20.01.2021 – 11.09 – Anche Monfalcone si avvia a diventare, come il vicino porto di Trieste, un esempio d’integrazione tra mare e terra, tra moli e binari. Recentemente infatti F2i Holding Portuale ha acquisto l’impresa MarterNeri di Monfalcone. F2i è il primo operatore italiano per la movimentazione di rinfuse solide, ma persegue attivamente anche un progetto d’integrazione con le ferrovie. Non a caso il Fondo Ania F2i ha acquisito il 92,5% di Compagnia Ferroviaria Italiana.
Teoricamente dunque Monfalcone rientrerebbe in questa visione che vede nella movimentazione via “ferro” una svolta fondamentale, guardando anche ai positivi risultati ottenuti da Trieste. Senza dubbio è d’accordo il sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, che incontrerà domani il presidente dell’Authority Zeno D’Agostino: “In ballo c’ è lo sviluppo ferroviario che è fondamentale” ha osservato, sebbene il sindaco sia maggiormente interessato alla “questione dell’escavo”. Si tratta dell’opera di scavo del canale di accesso e del bacino del porto monfalconese da tempo bloccata. Altrettanto delicata la questione delle concessioni in porto “perchè da questo dipenderanno i passi successivi”.
[z.s.]