27.08-21.-10.40- La letteratura scientifica internazionale ha dimostrato che in caso di arresto cardiaco improvviso un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato, contribuisce, in modo statisticamente significativo, a salvare fino al 30% in più delle persone colpite. Fondamentale, quindi, il fattore tempo, che andrebbe a ridursi proprio grazie all’installazione di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE). L’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, in sinergia con Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, hanno deciso di perseguire un’attività di promozione sul tema della diffusione dei defibrillatori scegliendo di donare ed installare 3 defibrillatori nel territorio comunale. La prima fase, come afferma la lista civica Insieme Per Ronchi ha visto l’installazione e la posa in evidenza degli elettromedicali in piazza dell’Unità d’Italia, rione di San Vito e rione di Soleschiano, in un’ottica di valorizzazione dei quartieri più periferici, ma soprattutto attenzione ai concittadini che qui dimorano.
I defibrillatori consentono, anche a personale non sanitario, di erogare, laddove vi sia un’indicazione, una scarica elettrica controllata che, in determinate condizioni, consentirebbe di riprendere un’attività cardiaca spontanea. Non esiste alcun rischio nell’utilizzo dello strumento senza un’adeguata formazione. Le istruzioni operative sono totalmente comprensibili, chiare e precise, che nessuno potrebbe incorrere in un errore : l’unico rischio oggettivo è costituito da un uso imprudente dello stesso.
“Un sincero ringraziamento va all’ex presidente, Roberta Demartin per il lavoro svolto, ed un ringraziamento al neo presidente Alberto Bergamin – ha detto l’assessore alle politiche sociali, Gianpaolo Martinelli – che, con la sua presenza, subito si è fatto carico della necessità di condividere e promuovere questo progetto per la diffusione nel territorio dei defibrillatori”.
m.p.