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sabato, 6 Settembre 2025

A Monfalcone 130 cittadini ucraini. Cisint: “Siamo a disposizione”

26.02.22-07.30- Ieri il sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, ha effettuato una diretta social in cui ha condiviso alcuni punti dell’amministrazione con i cittadini. In primis, ha ringraziato la cantante Elisa per essersi esibita giovedì 24 febbraio in città in un bellissimo concerto e gli uffici competenti che “hanno gestito ottimamente un appuntamento a cui tenevamo molto”. Successivamente il sindaco ha voluto soffermarsi su ciò che sta accadendo in Ucraina: “Una guerra a pochissima distanza da noi.” Continua: “Ho voluto verificare quanti cittadini ucraini abitano a Monfalcone perché penso sia importante che in questo momento si faccia squadra per quel poco che si può fare. In tutto vivono qui 130 persone, 97 donne e 33 uomini. Di questi, 12 hanno meno di 18 anni. In più ci sono -dal 2016- 18 cittadini che hanno preso la nazionalità italiana. Queste persone potranno contattarci in qualsiasi modo -tramite URP o segreteria del sindaco– per dichiarare le loro preoccupazioni. Se ci sono persone, ad esempio, che hanno familiari nelle zone i guerra, vogliamo dire loro che siamo a disposizione per cercare di dare una mano tramite le relazioni o le poche cose che il comune può fare. Recentemente, ad esempio, abbiamo aiutato una signora che aveva il compagno in zone difficili. Il numero di telefono a cui fare riferimento è lo 0481 494280“. Infine il sindaco è passata al tema del commercio, accompagnata dall’assessore Fasan e dal dottor Pavan che gestisce la parte commerciale: “Abbiamo lavorato per la valorizzazione del commercio e dell’artigianato. Riteniamo che la spina dorsale del nostro paese sia questa. Abbiamo agito con un miglioramento qualitativo della città (tramite variante 60, contributi alle imprese di opere realizzate per più di 900mila euro per imprese ecc). (…)L’idea è di andare verso l’approvazione di tutti i progetti ritenuti validi, ammissibili e finanziabili. Quest’anno è partito anche il servizio del portale virtuale marketplace, attualmente con 56 i negozi inseriti e più di 900 prodotti inseriti. (…) Inoltre, ricordo che le attività dal 2016 ad oggi sono cresciute passando da 1065 a 1132. Inoltre il sindaco ha parlato della possibilità di creare dei distretti commerciali, aggregazioni i cui obiettivi potranno essere finanziati anche da contributi regionali, che potranno creare gruppi di strategia per offrire al cliente una vetrina di territori che forniranno insieme delle cose. Abbiamo già firmato un protocollo generale e stiamo lavorando assieme ai Comuni di Aquileia, Grado, Duino-Aurisina e Muggia (ad esempio abbiamo fatto dei bandi Pnrr per raccolta e gestione rifiuti, degli accordi per bando Pasolini ecc.). Con questi comuni, abbiamo l’obiettivo di creare un distretto dei comuni del mare. (…)”.

[m.p.]

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