23.08.2022 – 07.01 – Dopo gli episodi di siccità che hanno colpito la Regione durante l’estate, si progetta di rinnovare ed estendere l’irrigazione nel Comune di Grado. La proposta è stata avanzata in una recente riunione della Camera di Commercio della Venezia Giulia, con l’idea di utilizzare il “Fondo Gorizia” previsto per gli interventi nel territorio dell’ex provincia aventi rilevanza socioeconomica. I consorzi di bonifica della Pianura Friulana e della Venezia Giulia sono entrambi coinvolti nell’avanzamento della richiesta di accedere al fondo, dato che la ripartizione dei comprensori dei consorzi di bonifica segue i bacini idrografici della Regione. Il consorzio della Venezia Giulia sarà responsabile della domanda, in quanto ente competente avente sede legale nella Venezia Giulia, mentre gli interventi irrigui saranno individuati dal Consorzio di bonifica Pianura Friulana in collaborazione con il Comune di Grado. Nel mese di luglio erano già state approvate, nel contesto dell’assestamento di Stabilità regionale, risorse per un importo complessivo di 250mila euro, di cui 100mila destinati ai Consorzi di Bonifica per predisposizione di progetti di fattibilità per il recupero di risorse idriche per finalità irrigue e a garanzia del deflusso vitale minimo (e altri 150mila a Ersa). Adesso, invece, l’idea è di creare un programma di interventi (basato sulla previsione di finanziamenti annuali) che forniscano una risposta alle esigenze del territorio gradese in particolare nei due comprensori irrigui di Boscat e di Fossalon.
Quest’estate l’insufficienza di precipitazioni e le elevate temperature hanno messo a dura prova il settore agroalimentare, già fiaccato dall’aumento dei prezzi di concimi e carburanti. Tuttavia, a pagare le conseguenze della crisi idrica è stata anche (come sempre) la natura. Il bacino idrografico isontino è stato protagonista di episodi di secca che hanno causato la moria della fauna ittica locale, da Gradisca e fino a Cormons. E poi gli incendi sul Carso, dove l’assenza d’idratazione della flora locale ha certamente contribuito ad alimentare le fiamme. Un quadro complesso, in cui la ricerca di soluzioni al crescente problema della siccità è sicuramente necessario.
[g.p.]