15.09.2022 – 07.30 – Il percorso di avvicinamento a GO!2025 continua a produrre iniziative dalla spiccata propensione alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.
Il prossimo 17 settembre, presso la sala conferenze di Palazzo Coronini Cronberg, verrà presentato il convegno “La storia negli spazi pubblici. Strategie e pratiche, proposte e dibattiti”, manifestazione dedicata alla valorizzazione dell’area di confine compresa tra le due Gorizie con la sua configurazione urbanistica e i suoi monumenti, ma anche della sua comunità caratterizzata da memorie e racconti transfrontalieri.
L’Associazione Quarantasettezeroquattro in collaborazione con l’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione e il Comune di Gorizia, promuove così una prima occasione di dialogo e confronto in merito alle possibilità e alle strategie per raccontare questa storia ai propri cittadini ma soprattutto al pubblico che arriverà in occasione della Capitale europea.
Lo scopo dell’iniziativa è mettere in dialogo professionisti e studiosi per porre sul tavolo alcune questioni centrali che dovranno accompagnare il lavoro delle due città in ambito storico nei prossimi mesi.
Il convegno sarà dunque l’occasione per proporre una visita guidata in anteprima alla mostra multimediale “Lasciapassare/Prepustnica”, curata da Alessandro Cattunar e da Quarantasettezeroquattro per conto del Comune di Gorizia. L’esposizione, che si sviluppa anche nella casetta dell’ex valico di confine del Rafut e il cortile annesso, pone l’attenzione sulle memorie, le immagini d’archivio e le illustrazioni di Elena Guglielmotti, a cui è stato dedicato lo spazio esterno, e due installazioni multimediali e interattive, esposte all’interno, per raccontare il lungo 900 goriziano attraverso i linguaggi della contemporaneità.
Il convegno si svilupperà a partire dalle ore 10.00 e, attraverso diversi appuntamenti nel corso della giornata, tratterà argomenti sensibili all’accrescimento del turismo culturale.
Mostre interattive, musei diffusi, itinerari multimediali, performance teatrali, storytelling e percorsi con tablet e cuffie sono soltanto alcuni degli strumenti e dei linguaggi che sempre con maggior frequenza veicolano il racconto degli eventi storici e le memorie delle comunità.
Istituzioni, studiosi, istituti di ricerca, associazioni si confronteranno su questi temi guardando alle sfide che attendono Nova Gorica e Gorizia nel 2025 a partire da alcune buone pratiche già sviluppate in altre regioni.
Ci saranno importanti ospiti di livello nazionale e internazionale: Roberto Mastroianni, direttore del Museo Diffuso della Resistenza di Torino, Stefania Ficacci, curatrice dell’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros, Kaja Širok, già direttrice del Museo nazionale di storia contemporanea di Lubiana ed ex direttrice del Zavod GO!2025, Sara Zanisi, Direttrice dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano, Urška Lampe, dell’Associazione italiana di Storia orale, Mirco Carrattieri, curatore di Liberation Route Italia e molti anche gli ospiti locali, rappresentanti di istituti di ricerca, associazioni, centri culturali e teatri.
PROGRAMMA
ore 10.00 – 11.00 Storia, territorio, comunità – Buone pratiche a Roma e a Torino con ospite Roberto Mastroianni.
ore 11.00 – 12.30 Gorizia e Nova Gorica – Cosa bolle in pentola: progetti di public history in corso di realizzazione a cura di Alessandro Cattunar / Quarantasettezeroquattro per Gorizia, Marko Klavora / Goriški Muzej per Nova Gorica e Sara Fantin.
ore 14.30 – 16.30 Tavola Rotonda Raccontare la storia negli spazi pubblici. Obiettivi, e linguaggi, sfide e criticità.
Interventi a cura di Sara Zanisi (Istituto Nazionale Ferruccio Parri), Urška Lampe (Associazione italiana di storia orale, Università di Venezia, IRRIS), Patrick Karlsen (IRSREC FVG, Università di Trieste – DISPES), Kaja Širok, Roberto Piaggio (CTA Gorizia), Dario Stasi e Anna di Gianantonio (Isonzo-Soča).
ore 17.00 – 18.30 Visita guidata di Lasciapassare/Prepustnica e congiuntamente sarà possibile visitare il Museo del contrabbando, sul lato sloveno del confine.
A seguire passeggiata guidata fino a piazza della Transalpina seguendo le ultime tappe di “Topografie della memoria. Museo diffuso dell’area di confine”.
[a.f.]