21.10.2022 – 19.15 – «Se da un lato si registrano buoni risultati sulla stagione turistica estiva per il goriziano, dall’altro preoccupa la situazione assolutamente fuori controllo relativa all’organizzazione di un evento straordinario come GO2025! Come definire la mancanza di coordinamento complessivo e la volontà regionale di scaricare tutto l’onere organizzativo di un appuntamento cruciale per il territorio sui privati? La Regione non se ne lavi le mani e garantisca una regìa (come sta facendo sulle opere pubbliche collegate) per coordinare la costruzione del programma di attività». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Diego Moretti (Pd) commentando i dati turistici relativi alla città di Gorizia ed esprimendo preoccupazione per l’organizzazione di GO2025!, Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica – Gorizia.
«I dati riguardanti il turismo regionale estivo fanno registrare un quadro positivo per il goriziano e la soddisfazione deve sempre accompagnarsi in primis al riconoscimento dell’impegno e della professionalità degli operatori che permettono di raggiungere questi traguardi. Ma questo non toglie le forti preoccupazioni per come sta procedendo l’organizzazione delle attività per l’anno della capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia. Le dichiarazioni di ieri dell’assessore alla Cultura, Gibelli confermano una situazione fuori controllo. Enormi risorse economiche messe a disposizione, ma una mancanza assoluta di una direzione chiara e coordinamento al progetto. Ci si chiede come sia possibile scaricare a singole realtà associazionistiche un onere così gravoso? Serve invece una direzione, con vera esperienza nel settore, che sappia coordinare tutte le attività del territorio e indirizzarle a specifici obiettivi. Invece, mentre il tempo passa inesorabile, ci troviamo di fronte a una mancanza di coordinamento e un’euforia che cela disorganizzazione a fronte di ambiziosi obiettivi. Pur augurandoci di raggiungerli, restano non poche perplessità su quanto dichiarato da Gibelli, che punterebbe a tre milioni di presenze nel 2025, che significa oltre 8.200 turisti al giorno. Una cifra che renderebbe ingestibile la città. Invece di pensare alla concretezza e ai riflessi economici di un’occasione straordinaria per il nostro territorio, ho l’impressione che ci si limiti a fantasiose proiezioni e al gioco di chi la spara più grossa».
[c.s.]