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sabato, 6 Settembre 2025

Monfalcone, la transizione energetica è la chiave per contrastare i rincari

22.10.2022 – 08.30 – In un periodo caratterizzato da continui rincari energetici il comune di Monfalcone si è prontamente mobilitato nella ricerca di una soluzione.
Soluzione che è stata individuata nel rinnovabile, fonte energetica da sempre emblema di costi contenuti e basso impatto ambientale. Ciò ha portato il Comune di Monfalcone a una scelta di diversificazione dell’approvvigionamento energetico in un’ottica sempre più “green”, avviando, con azioni concrete e sostenibili, il processo di transizione verso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, concentrandosi particolarmente sul fotovoltaico e la geotermia, che consentono di utilizzare al meglio le risorse naturali che il territorio offre.
L’Ufficio per la Transizione Ecologica ha così curato, compatibilmente con gli obiettivi di programmazione e controllo della spesa, la possibilità di istallazione dei pannelli fotovoltaici per ottenere un vero efficientamento energetico degli edifici comunali con una consistente riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera.
Il primo passo verso la transizione energetica è stato tuttavia eseguito al momento dell’adesione alle Comunità Energetiche, il soggetto giuridico costituito da Pubbliche amministrazioni, imprese e privati che si riuniscono in aggregazione per condividere la produzione, la gestione e il consumo contemporaneo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
Sul tema ha ovviamente espresso il proprio pensiero anche il sindaco Anna Maria Cisint che, parlando delle strategie messe in atto per perseguire la transizione ecologica, ha dichiarato: “Ormai bisogna ragionare nell’ottica contestuale del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente e le Comunità Energetiche sono uno strumento fondamentale per perseguire questi obiettivi. Per Monfalcone diventa di cruciale importanza il ricorso alla geotermia e, attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici su aree comunali, intendiamo intraprendere un cammino che porterà all’efficientamento energetico di molte delle strutture di proprietà del Comune”.
“Abbiamo stimato – prosegue il primo cittadino – che l’incremento del costo dell’energia da luglio fino a dicembre di quest’anno si attesterà attorno al milione e 250 mila euro, cui si aggiungeranno i costi maggiori che dovremo sostenere per il riscaldamento. Gli imprenditori e i commercianti raccontano che il costo dell’energia è quintuplicato, quindi capiamo che non possiamo restare fermi a guardare e attendere che la situazione migliori, ma dobbiamo, ognuno per quanto gli sia possibile, pensare a soluzioni alternative che portino non solo un risparmio energetico, ma che guardino con attenzione alla tutela dell’ambiente”.
La risposta più ovvia ma allo stesso tempo importante è sicuramente una transizione “Green”, processo che comunque si era ampiamente insediato nel monfalconese già nel maggio scorso con la firma della lettera d’intenti, lettera firmata alla presenza dell’assessore regionale Sergio Bini che vide dieci comuni (Muggia, Grado, San Canzian d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Duino Aurisina, Fogliano Redipuglia, Aquileia, Staranzano, San Pier d’Isonzo e Monfalcone) e 5 Associazioni di categoria (ASCOM mandamento di Monfalcone, Vivacentro, Confartigianato imprese Gorizia, CNA FVG, Confartigianato) manifestare l’intenzione di voler costituire un accordo di partenariato per la nascita del Distretto del Commercio del punto più a nord del Mediterraneo.
Uno dei punti del Progetto di Distretto riguarda la macrocomunità energetica, il cui studio di fattibilità è attualmente al vaglio di un professionista. Tutti i Comuni coinvolti stanno comunicando al Comune di Monfalcone le aree pubbliche di loro competenza disponibili per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, al fine di costituire la comunità di distretto.
In quest’ottica, la giunta di Monfalcone, con delibera proposta dell’assessore all’Ambiente Sabina Cauci, nell’ultima seduta ha infatti approvato i progetti per la realizzazione di tre impianti fotovoltaici su aree comunali per perseguire gli obiettivi di programmazione e controllo della spesa, di efficientamento energetico degli edifici comunali e di riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera.
I tre impianti fotovoltaici, la cui progettazione è stata affidata alla società Polo Tecnologico per l’Energia S.r.l. con sede a Lavis (TN), saranno installati sulla copertura del Municipio con un nuovo impianto complessivo di 26,1 kwp, nell’area del parcheggio Gaslini con nuovo impianto di 156,7 kwp e sulla copertura della Sede della Protezione Civile con nuovo impianto di accumulo complessivo di 33,5 kwp.
La scelta di due delle localizzazioni è stata dettata dall’opportunità di ampliare gli impianti già esistenti presenti rispettivamente sulla copertura del Municipio e sulla copertura della sede della Protezione Civile; per il terzo impianto è stato valutato invece di utilizzare un’ampia area di parcheggio situata in via Valentinis, presso la quale saranno installate delle pensiline di supporto dei pannelli fotovoltaici, che costituiranno anche un’ombreggiatura dei posti auto. Presso quest’area sarà prevista anche la possibilità di creare un punto di ricarica auto sfruttando l’energia prodotta dai pannelli. La parte eccedente verrà immessa in rete, a disposizione della comunità energetica.
L’importo complessivo dell’opera ammonta ad € 648.000 di cui il Comune richiede il contributo massimo concedibile dalla Regione pari a € 500.000, la restante parte sarà costituita da fondi di bilancio.

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