22.09.2023 – 09.00 – L’allarmante pioggia della giornata di ieri, perturbazione che si abbatterà sull’Isontino ancora oggi e nella mattinata di sabato (previsioni di Osmer FVG), ha dato per il secondo anno consecutivo il via a Gusti di Frontiera, la kermesse enogastronomica che porterà in città gusti e sapori da tutto il mondo.
Tuttavia, a differenza dello scorso anno, l’inaugurazione ufficiale della manifestazione, svoltasi alle ore 17 con la partecipazione di importanti cariche istituzionali e della Goriški Pihalni Orkester (banda di Nova Gorica divenuta un organico trasfrontaliero grazie al Small Project Fund), è stata fortunatamente assistita dal bel tempo, aspetto che ha reso possibile lo svolgimento del tradizionale taglio del nastro nel Parco del Municipio. Giardino municipale che sarà teatro quest’anno del nuovo “borgo” chiamato Parco del Gusto, un’area dedicata agli stand istituzionali e alla valorizzazione di prodotti enogastronomici locali.
Negli spazi del Giardino Municipale è stata pertanto presentata la 18^edizione di Gusti di Frontiera, sulla pedana installata al centro del nuovo Parco del Gusto è salita dunque, oltre al sindaco Rodolfo Ziberna e l’assessore comunale ai Grandi Eventi Arianna Bellan, anche una notevole rappresentanza istituzionale capitanata da ben quattro assessori regionali, Cristina Amirante, Pierpaolo Roberti, Sebastiano Callari e Sergio Emidio Bini, e dallo stesso presidente della Regione, Massimiliano Fedriga.
“L’obiettivo è quello di crescere anno dopo anno. – ha esordito sul palco il sindaco Rodolfo Ziberna – Non si tratta di semplici numeri, non ci soffermiamo troppo su di essi, ma vogliamo garantire agli ospiti della kermesse un luogo di aggregazione dove trovarsi insieme a familiari e amici. Gusti di Frontiera è e dovrà confermarsi in futuro un luogo di ritrovo per tutti”.
Temi centrali della discussione di apertura della kermesse sono stati la sicurezza, i trasporti, esemplificati dal presidente di APT Caterina Belletti, e la sfera economica regionale, aspetto certamente agevolato, come ricordato dall’assessore Bini, da eventi come Gusti di Frontiera, Friuli Doc, Pordenone Legge e la Barcolana.
Particolare attenzione è stata poi ovviamente dedicata all‘imminente Capitale europea della Cultura, evento che renderà, da qui al 2025, “Gorizia e Nova Gorica la vetrina dello spirito europeo. Per certi versi questa manifestazione rappresenta perfettamente l’identità delle due città, a pochi metri di distanza, grazie alla grande capacità unica di Gorizia di radunare attorno a sé una cosi vasta cultura, è infatti possibile incontrare diverse culture culinarie provenienti da tutto il Mondo“, queste le parole del vice presidente della Camera di Commercio, Massimiliano Ciarrocchi.
“Nella buona riuscita di un evento di questa portata è fondamentale l’apporto di un sistema di sicurezza efficace. – ha esordito invece il prefetto – Proprio per questo è giusto ricordare e ringraziare le Forze di Polizia, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco per il loro lavoro. Soltanto grazie al loro operato è possibile vivere eventi come questo in totale serenità.”
“Eventi come Gusti di Frontiera, Friuli Doc, Pordenone Legge e la Barcolana attraggono nel nostro territorio molti visitatori facendo così conoscere la nostra terra e la nostra cultura. – queste le dichiarazioni del presidente della Regione Massimiliano Fedriga – Devo dire che, nel caso di Gusti di Frontiera, la manifestazione diventa un mezzo per far conoscere anche quelle culture provenienti da tutto il mondo che proprio qui si incontrano“.
“Queste culture – ha proseguito ancora Fedriga – arricchiscono ulteriormente Gorizia che è città di confine, città di confine che è divenuta oggi centro dell’Europa e terra d’incontro, seguendo a pieno l’ideale di Go! 2025“.
[a.f.]