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sabato, 6 Settembre 2025

Gorizia, un progetto vincente e tante attività collaterali alla base del successo di Silva Lapidea

20.03.2024 – 09.30 – Grande successo per la conclusione di Silva Lapidea, la mostra di scultura contemporanea transfrontaliera realizzata dal Comune di Gorizia che, durante i suoi tre mesi di apertura, ha attirato al Museo di Santa Chiara oltre 2.500 presenze.
La mostra curata da Emanuela Uccello e Pavla Jarc è stata la prima esposizione interamente dedicata alle sculture di artisti italiani e sloveni del Goriziano, un evento culturale irripetibile perfettamente inserito, temporalmente e idealmente, nel percorso di avvicinamento a GO!2025.

L’esposizione si è incentrata sul dialogo tra le opere di 24 scultori (Vittorio Balcone, Edi Carrer, Stefano Comelli, Paolo Figar, Arianna Gasperina, Boštjan Kavčič, Vasja Kavčič, Damjan Komel, Anja Kranjc, Roberto Merotto, Claudio Mrakic, Roberto Nanut, Negovan Nemec, Vladimir Makuc, Giovanni Pacor, Nedeljko Pečanac, Zmago Posega, Gorazd Prinčič, Angelo Simonetti, Nika Šimac, Robin Soave, Lara Steffe, Enzo Valentinuz e Ana Žerjal) e due fotografi (Franco Spanò e Roberto Kusterle).

I grandi numeri dell’inaugurazione, il 15 dicembre 2023 hanno partecipato infatti più di 350 persone al taglio del nastro, sono stati confermati durante tutti i 41 i giorni di apertura effettivi anche grazie alle tante attività collaterali che hanno riscosso grande entusiasmo e registrato sempre un consistente numero di presenze.
Ai centinaia di visitatori giunti al Museo di Santa Chiara durante le visite guidate, appuntamenti organizzati dalle curatrici a partire da gennaio che hanno visto il coinvolgimento degli artisti Paolo Figar, Damjan Komel, Anja Kranjc, Roberto Merotto e Nika Šimac, si sono poi aggiunti gli itinerari personalizzati per le comitive scolastiche del Liceo artistico Max Fabiani di Gorizia, del Liceo di Nova Gorica, dell’Università della Terza Età di Gorizia e Cormons, e per i gruppi della parrocchia di San Rocco e del Museo Etnografico di Fossalta di Portogruaro.
Per ampliare ulteriormente la proposta sono stati inoltre realizzati per i più piccoli dei laboratori, attività ideate e condotte da Cristina Visintini e Fabiana Morgia della Ludoteca Comunale in collaborazione con l’Associazione Hert4Childend e la prestigiosa presenza di LEGO. Iniziative come queste, associate alle visite guidate ad hoc dedicate ai bambini dai 5 agli 11 anni, hanno permesso alle curatrici di coinvolgere oltre 600 bambini nell’affascinante mondo dell’arte.

Nei tre mesi di apertura di Silva Lapidea non vanno poi trascurati i numerosi eventi extra museali: tra questi spiccano ad esempio “Arti a confronto”, iniziativa di degustazione del vino vinificato in pietra di Castel San Mauro a cura dell’associazione Casa C.A.V.E., e la presentazione di “Carso crea(t)tivo” nell’ambito del progetto che ha portato alla realizzazione di “Kamen – Museo diffuso delle Cave e della pietra di Aurisina”.

Non sono mancate inoltre serate incentrate su musica e poesia, come quella curata dall’associazione Prologo (“Verso il gesto”) con protagonisti autori italiani e sloveni, fotografia, con l’approfondimento a cura di Roberto Kusterle e Franco Spanò e la presentazione del libro d’arte “Echo” in collaborazione con lo Studio Faganel, e ballo, con uno spettacolo di danza perfomativa curato dalla Compagnia Arearea di Udine.

Inclusività e accessibilità sono stati inoltre due temi fondamentali per tutta la durata dell’esposizione, particolarmente interessanti sono state infatti le visite guidate tattili per non vedenti, a cura del conservatore Goriški muzej David Kožuh con gli iscritti dell’Associazione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti UICI sezione di Gorizia e della Società intercomunale ciechi e ipovedenti sezione di Nova Gorica. Iniziative inserite nel progetto “Oltre il visibile”, iniziativa che porterà alla costituzione di un museo tattile permanente con attenzione all’arte contemporanea.

Le attività correlate a Silva Lapidea sono state inoltre arricchite dall’escursione a cura di Sabrina Pellizon, guida naturalistica regionale, intitolata “Il Panovec: storie di un bosco imperiale nel Goriziano”. A causa del maltempo è stata rimandata “Il Sabotino: storie di roccia e di pietra”, che sarà recuperata domenica 24 marzo.

“In questi mesi è stato emozionante vedere il Museo di Santa Chiara gremito per una esposizione unica nel suo genere, una mostra dall’alto valore culturale con artisti transfrontalieri del territorio con il quale abbiamo dato il via al percorso verso la Capitale della Cultura Europea. Le sue caratteristiche innovative, inoltre, la rendono un progetto culturale e multidisciplinare unico capace di lanciare un nuovo modo di realizzare le esposizioni “- questo il commento di Fabrizio Oreti, assessore alla Cultura, al Sistema Teatrale, Museale, Beni Storici, Candidatura Unesco, del Comune di Gorizia.

[a.f.] successo Silva Lapidea successo Silva Lapidea 

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