07.05.2024 – 08.00 – Si susseguono le anteprime del Festival dell’Acqua: lo scorso sabato, la manifestazione ha accolto, nella mattina, la cerimonia di consegna dei Premi Populus Alba per le Pubbliche Amministrazioni che si sono distinte in progetti a carattere ambientale e del Premio dell’Acqua – sostenuto dal Festival di Staranzano – per una tesi di laurea sull’argomento, a cura dell’Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann.
A ricevere i premi sono stati il Comune di Stregna (UD), per l’impegno profuso a favore della tutela della biodiversità, e il neo-laureato Giacomo Rossi, per il suo lavoro di ricerca sul Rio Chiarò, nel Bacino dell’Isonzo.
La sera, la conferenza-spettacolo sui cambiamenti climatici Cretino! Non avrai altra Terra all’infuori di me – in collaborazione con Scienza under 18 Isontina – ha registrato grande partecipazione da parte del pubblico: più di novanta persone si sono radunate all’Auditorium del BEM di Staranzano per ascoltare le voci degli attori Roberta Colacino e Manuel Buttus (Teatrino del Rifo) e del climatologo Andrea Cicogna. Il dialogo a tre voci, tra il serio e il faceto, ha affrontato le urgenti e importantissime questioni del presente: gli effetti del cambiamento climatico, l’inquinamento, il dramma delle guerre del nostro tempo, la salute e il futuro incerto del pianeta.
Le anteprime continuano sabato 11 maggio con un doppio appuntamento: alle 9.30 è prevista una visita guidata alla Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo – Isola della Cona a cura dell’Associazione Eugenio Rosmann, in compagnia della guida naturalistica Umberto Fagotto (ritrovo presso il Centro Visite, info e prenotazioni sul sito dell’Associazione).
Lo stesso sabato, alle 18.00, il Festival si sposta a Turriaco per un appuntamento all’interno della rassegna “Note di Costituzione” (nella Sala Consiliare “Nilde Iotti”). Protagonista dell’incontro è Giulia Sandrin – scrittrice e traduttrice -, che in questa occasione presenterà il suo libro Carso 2022 – Memoria di un incendio / Kras 2022 – Spomin na požar, un volume bilingue dedicato ai drammatici incendi che hanno interessato il Carso italiano e sloveno nell’estate del 2022.
Il libro raccoglie le testimonianze di volontari, professionisti, operatori del soccorso e cittadini che si sono impegnati per lo spegnimento dei roghi e la salvaguardia del territorio. È un invito a mantenere viva la memoria su quanto accaduto, per far sì che non si ripeta in futuro, ma è anche un modo per celebrare l’immensa solidarietà tra persone e la collaborazione tra Paesi che ha contraddistinto quel momento così traumatico.
Il ricavato della vendita viene devoluto ad associazioni ed enti che si occupano di ripristino e tutela del Carso.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Festival dell’Acqua www.acquafestival.it e sui canali social Facebook e Instagram.
[a.a.] anteprime Festival dell’Acqua