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sabato, 6 Settembre 2025

Ferragosto a Gorizia, l’offerta culturale ha illuminato la città

16.08.2024 – 10.23 – Il ferragosto a Gorizia edizione 2024 ha riscontrato il plauso e l’apprezzamento dei cittadini e dei turisti presenti in città anche in considerazione che le offerte in campo erano diverse.
Partendo con ordine, il Castello, per l’occasione aperto a titolo gratuito proprio per il ferragosto, ha registrato oltre 300 presenze.
Mentre, per il Concerto gratuito di Ferragosto a Palazzo De Grazia a cura del Maestro Claudio Pio Liviero c’è stato il consolidato tutto esaurito per l’esibizione della Banda della Capitale Europa della Cultura.
Sempre in ottica Capitale Europea della Cultura c’è stata la novità della notte al Museo di Santa Chiara con la mostra internazionale su Tullio Crali in edizione notturna con 676 visitatori superando dall’inaugurazione gli 8 mila visitatori alla mostra. Nello specifico, il museo è stato aperto dalle ore 18 alle ore 23, sempre con ingresso gratuito.
Alle 21.00 ha avuto luogo la visita guidata gratuita del Curatore Marino De Grassi e la presentazione di 5 nuove opere di Crali di proprietà locale che rappresentano opere dell’artista realizzate a Parigi.
Dalle 22.20 invece è stato emozionante il Brindisi di Ferragosto con prodotti tipici del territorio nel Chiostro di Santa Chiara.

“L’offerta culturale è stata variegata, spalmata su tutta la giornata e per tutti i gusti – evidenzia Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura della giunta Ziberna – in una Gorizia che non si è fermata a favore dei cittadini e dei turisti che vivono la città, il tutto, a pochi mesi dall’inaugurazione della capitale europea della cultura e questa occasione è un ottima opportunità per fare sinergia e per scaldare i motori.
Non ci sono state solo le attività del Comune – continua Oreti – perché ho avuto modo di confrontarmi anche con i Musei dell’Erpac che sono stati aperti a titolo gratuito per le due mostre a Palazzo Attems anche loro hanno registrato tanti visitatori, sia per visitare contemporaneamente 𝑰𝑻𝑨𝑳𝑰𝑨 𝑺𝑬𝑺𝑺𝑨𝑵𝑻𝑨. 𝑨𝒓𝒕𝒆, 𝒎𝒐𝒅𝒂 𝒆 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒈𝒏. 𝑫𝒂𝒍 𝒃𝒐𝒐𝒎 𝒂𝒍 𝒑𝒐𝒑, la mostra che racconta gli Anni Sessanta in Italia attraverso oggetti di design iconici, abiti da favola e grandi artisti e 𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝑴𝒖𝒔𝒆𝒐, originale esposizione che spiega come il museo dedicato alla memoria della Grande Guerra di Gorizia è stato concepito e allestito nel corso di cent’anni.
In questa ottica è stato aperto anche Palazzo Coronini che ospita la mostra su Julius Kugy.”

“Da qualche anno abbiamo messo a sistema una offerta che sta riscuotendo notevole successo, basti pensare al concerto di Ferragosto dove il Maestro Liviero concede sempre il bis per permettere a tutti di poterlo apprezzare. È la prova provata – termina Oreti – che esiste un target che va in controtendenza con coloro che si recano al mare o in montagna perché cresce la curiosità nel voler scoprire la città in un momento poi dove il nostro territorio diventa sempre più attenzionato a pochi mesi da Go!25.
Gli ultimi dati di Promoturismo che ci vedono cresciuti dell’oltre 11% nei primi sei mesi dell’anno sono la conferma che stiamo andando nella giusta direzione e che l’offerta culturale sta andando bene.”

l.l

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