10.11.2024 – 11:35 – C’è un percorso che collega il Golfo di Trieste con Santa Maria di Leuca, in Puglia, costeggiando il mare e offrendo così la possibilità di esplorare e ammirare la costa orientale della penisola da nord fino al punto in cui l’Adriatico incontra il Mar Ionio. Quello della Ciclovia Adriatica è un percorso ciclabile di circa 1300 km che dal confine tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia scende lungo il litorale attraverso sette regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia). Dal punto di partenza, a Trieste, la pista risale fino a raggiungere Monfalcone e quindi Grado per poi proseguire verso la laguna veneziana, zona che negli ultimi anni ha visto un notevole sviluppo delle infrastrutture ciclabili. Lo fa attraverso un tracciato misto che coniuga tratti già attrezzati a vere e proprie piste ciclabili, strade secondarie poco trafficate e ciclopedonali.
Il progetto fa parte di un disegno più ampio che include il progetto nazionale Bicitalia e l’iniziativa europea EuroVelo 8, un itinerario ciclabile transcontinentale che collega, idealmente e fisicamente, il sud della Spagna con la Grecia, in modo da favorire un turismo sano, sostenibile e di unire i diversi popoli europei nella reciproca scoperta delle bellezze artistiche e ambientali. Quello di EuroVelo 8 è infatti un tracciato di oltre 7500 km che per un breve tragitto incrocia la Ciclovia Adriatica lungo la costa settentrionale.
Proseguendo dalla laguna veneziana verso sud, il percorso della Ciclovia Adriatica attraversa il Delta del Po, le valli di Comacchio, le spiagge della riviera romagnola e scende ancora verso San Benedetto. In Puglia segue lo “sperone del Gargano” e prosegue a sud fino al vertice estremo del Salento, ma una variante interna consente di proseguire oltre Manfredonia per le saline di Margherita di Savoia. Oltre ad attraversare la riviera turistica italiana per eccellenza, in cui l’offerta di strutture ricettive, ristoranti e servizi è pressoché trasversale, la Ciclovia Adriatica costeggia la ferrovia, rendendo così possibile anche la percorrenza di tratti in treno. L’obiettivo è di incentivare il cicloturismo e offrire un modo sostenibile di esplorare la costa adriatica e i suoi paesaggi, passando per città d’arte, borghi storici e riserve naturali.