09.12.2024 – 12:00 – Si è conclusa l’edizione 2024 del Gran Premio Noè, la rassegna organizzata dal Comune di Gradisca dedicata a degustazioni di vini passiti e dolci del Friuli Venezia Giulia, dell’Alto Adige e dell’Istria croata, in abbinamento a prodotti gastronomici locali. L’appuntamento, realizzato in collaborazione con la Pro Loco di Gradisca, si è sviluppato nelle giornate comprese tra venerdì 6 e domenica 8 dicembre nella storica cornice dell’Enoteca “La Serenissima”. Ospite d’eccezione è stato indubbiamente Helmuth Köcher, personalità di spicco nel mondo dell’enogastronomia, presidente e fondatore del Merano WineFestival, che ha ricevuto la statuetta del Noè dal Sindaco di Gradisca, Alessandro Pagotto, inaugurando questa edizione con una degustazione dei vini dolci friulani premiati con il The Wine Hunter Award 2024, assieme ai produttori.
Durante la cerimonia di premiazione di sabato 7, nel Nuovo Teatro Comunale, alla presenza del Sindaco di Gradisca, dell’Assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Gradisca, Marco Zanolla, e dell’Assessore comunale al Commercio, Paola Coccolo, sono state consegnate altre tre statuette per il Gran Premio Noè: all’azienda Emilio Bulfon di Valeriano (Pn) per l’impegno nella salvaguardia e valorizzazione di antiche e rare varietà autoctone di vitigni del territorio del Friuli, tra cui l’Ucelut, il Piculit-Neri e il Moscato Rosa; al Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo che al suo interno riconosce la zona DOCG Ramandolo e la DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit, lavorando sulla qualità dei vini regionali, garantendo e promuovendo il cuore del Friuli; ed infine, alla famiglia Conti Pace Perusini che continua tuttora a produrre il Picolit, quale eccellenza tra i vini dolci friulani, a seguito del lavoro iniziato da Giacomo Perusini, nonno dell’attuale proprietaria Teresa Perusini, che si impegnò nella selezione e tutela di alcuni vitigni autoctoni, in particolare il Picolit, e ne scrisse nel 1906 sul bollettino dell’Associazione Agraria Friulana.
Poi ancora, sono state conferite quattro targhe alle aziende della regione che si sono maggiormente impegnate nel mondo vitivinicolo o nel suo indotto promuovendo le antiche varietà autoctone per la produzione dei vini dolci: all’azienda agricola Aquila del Torre di Savorgnano Del Torre – Povoletto (Ud) per aver creato il progetto “Oasi Picolit” dando valore al territorio attraverso il vino per eccellenza della tradizione friulana: il Picolit; all’azienda agricola Giovanni Dri Il Roncat di Ramandolo (Ud) per gli ottimi risultati raggiunti nelle guide con il Ramandolo Uve decembrine 2018; all’azienda agricola Lenardon di Muggia (Ts) per la valorizzazione del territorio attraverso il vino “Elysium” ottenuto con le uve del raro Moscato Rosa; ed infine all’azienda agricola Ronco del Gelso di Cormons (Go) per il suo vino “Aur” ottenuto da uve passite di Traminer. Grande successo in Enoteca per le degustazioni guidate da Stefano Cosma e Liliana Savioli dedicate a “Picolit e formaggi”, “Moscati e pasticceria, “Ramandolo e biscotti Esse di Raveo”, nonché della presentazione del libro “Boschèra, dai vini selvatici al nobile Torchiato del Cansiglio” (Kellermann) con l’autore Enzo Michelet, e di quella del libro “Sentieri e cibi locali” realizzato da GAL Carso-Kras e Torre-Natisone, con una delle autrici, Isabella Franco, entrambe seguite da una degustazione dedicata.
(cs – p.p.)