13.03.2025 – 14:55 – “Posso capire la gioia immensa di Pordenone che meritatamente ha ottenuto il titolo di capitale italiana per il 2027 visto il grande lavoro che ha portato avanti. Anzi colgo l’occasione per complimentarmi con loro” ha commentato Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura, al Sistema Teatrale, Museale, Beni Storici, Candidatura Unesco, del Comune di Gorizia non appena appresa la notizia dell’ufficialità della nomina della città friulana “Ci siamo già passati il 18 dicembre 2020 quanto in piazza della transalpina, l’Europa ci ha concesso il titolo di capitale europea. Per la prima volta una Capitale, in due città, in due Stati”.
“In passato, avevamo già avuto contatti con Pordenone proprio per fornire massima disponibilità alla loro candidatura. Considerato che Nova Gorica e Gorizia sono capitale europee in questo anno e comunque nel 2026 godremo ancora dell’onda lunga possiamo benissimo creare assieme a Pordenone un ponte che traghetti la nostra esperienza europea con quella italiana appena vinta da Pordenone. Il prezioso titolo italiano, concesso dal Ministero della Cultura, è la dimostrazione pratica che la nostra Regione FVG vanta tante eccellenze e se consideriamo la grandezza del territorio Regionale possiamo dire che in ambito italiano possiamo essere un esempio per tutta la Nazione”.
“Ancora una volta – afferma Oreti – la Cultura del territorio come volano e viatico che veicola non solo la grande importanza legata alla storia, alla cultura, all’enograstronomia, al turismo ma, nello stesso tempo, produzione di indotto economico, pertanto, sappiamo che la strada tracciata è quella giusta verso un rilancio economico che passa dall’impresa culturale”.
“Con il grande lavoro che sta supportando la Regione autonomia FVG la vocazione culturale e turistica orami è ben tracciata. Una vocazione che certamente farà crescere tutti a 360 gradi. Sia Gorizia sia Pordenone – termina Oreti – possono vantare un eccellente tessuto culturale associativo che, così come sta avvenendo questo anno con i bandi regionali che uniscono le attività regionali su Nova Gorica e Gorizia, ancora una volta potrebbero contaminarsi e crescere ancora di più tra il 2025 ed il 2027 momento in cui si inaugurerà la capitale di Pordenone”.
(cs)