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sabato, 6 Settembre 2025

Monfalcone, riapre la Galleria Rifugio

14.07.2025 – 09:13 – Giovedì 10 luglio alle ore 19:30 Monfalcone ha ufficialmente riaperto al pubblico la Galleria Rifugio, dopo un importante intervento di riqualificazione che ha trasformato questo luogo storico in un moderno spazio museale. Il sito si raggiunge dal lato nord di Piazza della Repubblica, attraverso Salita dei Granatieri, dove un nuovo tunnel di ingresso accoglie i visitatori. La cerimonia di inaugurazione ha segnato la conclusione di un progetto che arricchisce l’offerta turistica di Monfalcone e quella regionale, valorizzando uno dei luoghi più significativi della memoria locale e rafforzando il posizionamento turistico della città come destinazione culturale capace di integrare tradizione e innovazione.

L’opera si inserisce infatti nel Progetto integrato di sviluppo turistico sostenibile del Carso e ha richiesto un investimento di 973.000 euro, finanziato attraverso contributi regionali e risorse comunali già disponibili, senza alcun impatto aggiuntivo sul bilancio comunale. Particolare attenzione è stata dedicata all’allestimento, realizzato con un investimento specifico di 172.249,36 euro. Il nuovo percorso espositivo presenta soluzioni tecnologiche avanzate, tra cui una timeline retroilluminata di tredici metri nel tunnel di accesso e installazioni multimediali che permettono un’esperienza immersiva e coinvolgente: sagome parlanti rappresentano personaggi che vissero la Galleria durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Gli interventi hanno rispettato l’autenticità storica del sito: i cippi monumentali dedicati ai Granatieri sono stati completamente restaurati con nuove fondazioni, mentre la gradinata d’ingresso è stata rinnovata mantenendo la coerenza estetica originale. Le opere di consolidamento delle parti più delicate, come la galleria naturale verso il Carso, sono state eseguite con tecniche conservative non invasive. Tra i momenti più emozionanti della serata, la consegna di una pergamena commemorativa alla signora Nanda Sepcich, testimone degli eventi bellici che hanno coinvolto la Galleria Rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale. Una testimonianza che ha suscitato grande emozione e riportato alla luce il ruolo della Galleria come riparo per tante famiglie di Monfalcone. Dopo il taglio del nastro molti dei presenti, durante la visita, hanno condiviso i ricordi personali o racconti tramandati, rafforzando il legame profondo tra questo luogo e la memoria collettiva della comunità.

Durante l’evento inaugurale, il sindaco Luca Fasan ha sottolineato l’importanza dell’intervento: «Restituiamo alla città una parte importante della sua storia. La Galleria Rifugio è stata un luogo di protezione e di memoria per generazioni di cittadini, dai nonni ai tanti bambini e persone che vi hanno trovato riparo nei momenti più difficili. Ora, grazie al lavoro svolto, diventa un luogo accessibile, visitabile e valorizzato, parte di un itinerario culturale che comprende anche il Museo della Cantieristica e le visite del weekend tra Marina Nova e Marina Julia. Ringrazio la Regione per il sostegno e tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato. La Galleria Rifugio è davvero la galleria dei cittadini».

«Abbiamo fortemente sostenuto il progetto di riqualificazione e riapertura della Galleria Rifugio perché crediamo nel valore profondo della memoria, nella valorizzazione identitaria e nella necessità di restituire ai monfalconesi un luogo così carico di significato storico – ha rilevato l’on. Anna Maria Cisint –. Oggi, con grande emozione, inauguriamo non solo uno spazio museale, ma un autentico percorso immersivo capace di far rivivere le storie, i suoni e le atmosfere vissute in questi spazi durante i momenti più difficili della nostra storia. Dietro a questo progetto ci sono anni di lavoro, passione e impegno di tante persone. Abbiamo richiesto e ottenuto dalla Regione un finanziamento importante di oltre 800.000 euro, parte di un più ampio progetto di valorizzazione turistica e culturale del Carso. Un risultato che testimonia la nostra capacità di progettare, di intercettare risorse e soprattutto di spenderle bene, con l’obiettivo di lasciare un segno concreto e duraturo sul territorio.»

«Questo intervento rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni locali e Regione, volto alla valorizzazione della memoria e alla promozione turistica del nostro patrimonio culturale» ha puntualizzato l’Assessore regionale Sebastiano Callari.
«È fondamentale saper valorizzare i piccoli punti di interesse del territorio – ha aggiunto Davide Yannis, presidente del CCM – Il CCM ha contribuito nel tempo a formare figure professionali che conoscono profondamente la storia di Monfalcone e sono capaci di raccontarla con competenza e passione».

Dal 13 luglio saranno attive le visite guidate gratuite, programmate ogni sabato mattina. Le prenotazioni sono già aperte al numero 3346000121.

(cs – p.p.)

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