29.10.2025 – 11:31 – Quattro attori, due coppie, le loro vite intrecciate: amori, tradimenti, amicizie, desideri sopiti e nascosti. Giovedì 30 ottobre alle 20:30 al Kulturni Center Lojze Bratuž, il Festival Lenghis porta in scena lo spettacolo Illusioni con la regia di Vinicio Marchioni. Prodotto da Dramma Italiano di Fiume e Mittelfest, lo spettacolo racconta le Illusioni di quattro vite che sembrano durare senza fine, ma che poi si dissolvono in un istante. Il testo dell’autore polacco Ivan Vyrypaev, dice Marchioni, “è un puzzle meraviglioso, un ingranaggio a orologeria per sovvertire l’ordine precostituito, in cui le verità si costruiscono in maniera poetica ed eterna, per poi essere smontate con ironia cinica e disincanto, senza nemmeno il tempo di sentire l’amaro in bocca”.
È invece dedicata alle scuole superiori la lezione-spettacolo “Fiumani europei per tradizione e un po’ per forza” a cura di Mirko Soldano, che avrà luogo alle ore 11:00 di giovedì 30 ottobre presso il Kulturni Center Lojze Bratuž: si tratta di una lezione drammatizzata di storia sulle identità di Fiume, un viaggio tra letture offerte da romanzieri e studiosi di letteratura, storici e altri intellettuali della storia di Fiume. Con la presenza del vero Professor D’Alessio e un cast di attori nei panni di studenti e personaggi storici, lo spettacolo guida attraverso documenti, lettere e memorie che raccontano una città dalle molteplici identità.
Presso la Società Filologica Friulana, alle ore 12:00, il quotidiano appuntamento con Meet a Mestri farà incontrare il drammaturgo e regista croato Ivor Martinić in dialogo con Marcela Serli. Nel pomeriggio, alle ore 18:00, si svolgerà in Casa Krainer di via Rastello la presentazione del libro di Paolo Patui “Luigi Candoni. Un sipario ancora aperto sul teatro italiano del secondo dopoguerra” edito da CuePress / Teatri Stabil Furlan. Paolo Patui e Roberto Collini raccontano la figura di spicco di Candoni nel panorama teatrale, in primo luogo, friulano e poi anche nazionale che seppe rielaborare la tradizione post pirandelliana e, insieme ad altri autori, incanalarne le forme tipicamente d’avanguardia e vicine al teatro dell’assurdo in una prospettiva nuova.
Anche questa giornata di Festival si concluderà in musica con Notis di Gnot: alle 22:30 al Caffè Teatro il Ieraci / Dreas / Zanette trio formato da Eugenio Dreas (contrabbasso), Filippo Ieraci (chitarra) e Jacopo Zanette (batteria) proporrà un viaggio sonoro tra standard jazz e composizioni originali, dove l’improvvisazione incontra le influenze rock.
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