29.11.2022 – 08.30 – A soli due giorni dalla chiusura della mostra “Sguardi transfrontalieri”, Monfalcone punta ad espandere la propria influenza culturale, anche in vista di GO!2025, esportando nelle grandi capitali europee alcune delle opere presenti all’esposizione.
Si tratta di un progetto volto a portare alcuni dei pannelli di Music e Fabiani a Vienna, Praga e Budapest per promuovere i grandi artisti e architetti locali, contribuendo così al percorso di avvicinamento alla candidatura 2025 di Gorizia e Nova Gorica, in una prospettiva del più ampio coinvolgimento del territorio su modello di quanto fatto da Matera. E mentre da un lato l’attenzione è posta sulla crescita dell’influenza culturale a livello europeo, in ambito locale si guarda già a una nuova edizione di “Sguardi transfrontalieri” con Zigaina, Fornasir, Lasciac e Leonor Fini protagonisti.
Proprio per questo motivo il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint ha rilanciato, in occasione della chiusura mostra dedicata a Zoran Music e Max Fabiani, l’impegno del Comune nella realizzazione, fondi regionali permettendo, di una potenziale seconda e terza edizione di Sguardi transfrontalieri.
Buoni propositi che, assieme alle future intenzioni in vista di GO!2025, sono state presentate al vernissage finale della mostra, momento caratterizzato dalla presentazione di un filmato degli anni Ottanta che Rai Teche ha messo a disposizione del Comune.
“L’esposizione Sguardi transfrontalieri – aggiunge il sindaco Cisint – si è basata su una rete che ha coinvolto oltre a Monfalcone, anche Gradisca, Gorizia e San Daniele del Carso evidenziando le risorse che il territorio può mettere in campo per valorizzare la propria dimensione culturale europea. Tra l’altro, due terzi dei visitatori sono arrivati da fuori città mettendo in luce in tal modo l’attrattività di iniziative di questo genere. Per questo c’è la volontà di proseguire su questo percorso di avvicinamento al 2025 sullo stesso filone”.
“Il valore aggiunto dell’esposizione – ha proseguito il primo cittadino – è dato anche dal fatto che un evento di grande livello è stato realizzato autonomamente direttamente dal Comune con gli altri soggetti del territorio e quindi, in questo caso, possiamo essere noi a rendere disponibile il materiale su cui abbiamo lavorato. Per questo ci siamo dichiarati disponibili a partecipare al parternariato del progetto che sarà presentato a fine anno per far apprezzare Fabiani e Music a Vienna, Praga e Budapest presso i rispettivi Istituti italiani di cultura e con la Dante Alighieri con la collaborazione di chi opera con i corregionali presenti in quei Paesi. Renderemo disponibili i relativi pannelli e sarà, questo, un modo anche per valorizzare il nostro patrimonio perché una delle opere più importanti e uniche del genere di Music è presente nel nostro museo della cantieristica, Il viaggio di Marco Polo. Il Muca, esempio museale unico del genere può rientrare a pieno titolo fra i fattori di richiamo dell’appuntamento 2025. In questo senso, Monfalcone è disponibile a dare tutta la collaborazione con le sue peculiarità culturali, come Geografie, e turistiche, compreso l’apporto delle crociere che già quest’anno hanno toccato i 90 mila visitatori”.
Il Comune, dunque, è già al lavoro per una nuova edizione nel prossimo anno di Sguardi transfrontalieri, pensando a Zigaina, artista che si lega molto anche a Grado e alla Laguna e all’architetto Antonio Lasciac, al quale tra l’altro è dedicato persino un asteroide scoperto nel 2006 dall’Osservatorio astronomico di Farra.
[a.f.]