L’incontro, oltre a fornire un excursus storico della celebre ferrovia, sarà il punto di partenza per monitorare la cooperazione e la sinergia fra gli Enti preposti allo sviluppo della Ferrovia Transalpina, sviluppo volto al grande ritorno in auge della stessa quale esempio di turismo sostenibile nell’ambito dei programmi della Capitale Europea della Cultura GO!2025.
L’incontro, svolto con il patrocinio del Comune di Gorizia, dell’Università degli Studi di Udine e del Consolato Onorario d’Austria, ripercorrerà quindi la storia ultracentenaria della Ferrovia Transalpina, Bohinjska proga.
La ferrovia Wocheinerbahn, altro nome identificativo dello splendido complesso ferroviario dell’epoca, fu un’opera imponente inserita all’interno del programma di costruzioni ferroviarie alpine. Essa venne realizzata nei primi anni del 1900 dall’Impero Austro – Ungarico per completare la rete ferroviaria che collegava Vienna e l’Europa Centrale alle regioni adriatiche e, in particolare, al Porto di Trieste.
Nonostante sia nata in prossimità di un periodo buio e caratterizzato da guerre, essa fu infatti inaugurata il 19 luglio 1906, la Ferrovia Transalpina si rivelò sin da subito uno sbocco importante anche in ambito turistico grazie agli innumerevoli paesaggi da cartolina presenti lungo il tragitto.
Un viaggio che, dipinto accuratamente dagli ospiti speciali presenti all’appuntamento odierno, potrà essere lievemente rivisito nell’ottica di una mobilità e un turismo sostenibile capace di trasmettere ai futuri visitatori della Capitale Europea le emozioni storiche e paesaggistiche legate al mondo Isontino, un mondo da sempre in bilico tra passato, presente e futuro.
[a.f.]