21.04.2023 – 08.30 – Nel corso della mattinata di ieri, intorno alle 11.30 di giovedì 20 aprile, l’associazione culturale èStoria ha ufficialmente presentato, nella splendida cornice della Sala Ritter di via Crispi, la XIX edizione di èStoria – Festival Internazionale della Storia, evento organizzato in cooperazione con la Camera di Commercio Venezia Giulia e il Comune di Gorizia, ed èStoria Film Festival, iniziativa giunta ormai alla sua III edizione.
Il celebre evento culturale cittadino, iniziativa caratterizzata da quasi 200 eventi di carattere internazionale, più di 300 ospiti e oltre un centinaio di collaborazioni, sarà incentrato quest’anno, nelle giornate comprese tra il 25 e il 28 maggio, su una tematica molto importante: le “Donne”.
“Le donne corrono, corrono avanti come un vento impetuoso: – ha dichiarato l’ideatore e curatore della manifestazione Adriano Ossola – l’emancipazione femminile procede in maniera incessante, la parità dei sessi, benché talvolta minacciata da iniziative di carattere ostile, è sempre più patrimonio pubblico a livello pressoché globale o quanto meno l’oppressione è più ‘lieve'”.
“Tuttavia l’universo femminile – ha proseguito ancora Ossola – da una parte si trova in una fase (inaugurata con la nascita del movimento me too) di forte contrapposizione rispetto agli uomini, dall’altra è al cospetto di una possibile abolizione dei sessi normalmente intesa. Ma qual è stato il ruolo della donna nel passato? Il suo apporto in ambito familiare, sociale e ancora culturale, politico, artistico, fino a quello scientifico o filosofico? La storia delle donne è stata lungamente priva di testimonianze primarie, una storia rimasta a lungo silenziosa: agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso Georges Duby non esitava a introdurre il senso dell’innovativa Storia delle donne uscita presso Laterza invocando la necessità “della loro assunzione di parola”. A cinquant’anni circa di distanza possiamo affermare senza dubbio che all’esiguità di parole ha fatto seguito un proliferare di studi, di opere biografiche e autobiografiche, di romanzi e racconti che disegnano un quadro della condizione femminile decisamente mutato. E migliorato”.
A dare ufficialmente il via alla XIX edizione di èStoria arriverà, a partire da lunedì 22 maggio, la terza edizione dell’èStoria Film Festival, una densa settimana dedicata al mondo cinematografico presso il Kinemax di Gorizia che vedrà, nel giorno della sua inaugurazione, due importanti proiezioni.
La prima, accompagnata dal sapiente commento di Francesco Potassio (uno dei massimi esperti di cinema centro-europeo), sarà Estasi (1933), film di Gustav Machaty con Hedy Lamarr, protagonista del film-scandalo contenente la prima sequenza di nudo integrale della storia del cinema.
Il secondo appuntamento, quello serale, vedrà invece il celeberrimo Vittorio Sgarbi commentare e presentare il film biografico (2022) dedicato alla pittrice messicana Frida Kahlo.
Le prime due giornate dell’iniziativa porranno le basi e le tematiche entro le quali si snoderà l’intero programma dell’èStoria Film Festival: da un lato avremo infatti una riflessione, seppur contenuta, sul divismo femminile in genere (a partire dalle figure di Marlene Dietrich, di Rita Hayworth, delle italiane Sophia Loren, Anna Magnani e Gina Lollobrigida), dall’altro una grande attenzione al cinema italiano con la presenza di Susanna Nicchiarelli per il suo Chiara, dedicato a Santa Chiara, Maria Luisa Forenza, autrice dello straordinario documentario sulla Siria in guerra intitolato Mother Fortress, e Carolina Cavalli, rivelazione recente nell’àmbito del cinema italiano di qualità con Amanda.
èStoria Film Festival, progetto realizzato in collaborazione con il Palazzo del Cinema di Gorizia – Hiša Filma, Cinema Zero e Trieste Film Festival, si rivolgerà anche e soprattutto al pubblico scolastico dell’intero Friuli Venezia Giulia, la programmazione vedrà infatti convergere a Gorizia studenti delle scuole superiori dell’intera regione per delle lezioni-spettacolo e proiezioni di carattere didattico sul rapporto tra cinema e storia.
Questa splendida e incoraggiante premessa ha così permesso, nelle prime battute della mattinata di ieri, di presentare prima il festival cinematografico e introdurre poi quello di carattere storico.
Esso tratterà nello specifico la figura della donna partendo, come spesso si fa nel mondo storico culturale, proprio dalle origini: dalle donne nel Neolitico, appuntamento speciale con Eva Katarina Glazer e Roberto Roveda, a quelle dell’antico Egitto, conferenza insieme a Mladen Tomorad e Antonella Testa, dall’affascinante affresco su donne e dee nell’antico Mediterraneo, incontro che vedrà protagonisti Paola Angeli Bernardini, Egidio Ivetic, Franco Cardini, Marina Montesano e Figliuolo Bruno, al rapporto controverso tra Gesù e le donne nella lectio di Enzo Bianchi.
Si parlerà poi delle donne eretiche perseguitate nel Medioevo, evento condotto da Marina Benedetti, Marina Montesano e Adriana Valerio, e delle tre nobili decapitate all’alba del Rinascimento nell’incontro con Élisabeth Crouzet-Pavan e Jean Claude Maire Vigueur.
Questi e molti altri appuntamenti, tutti presenti nel calendario presente sul sito ufficiale dell’iniziativa (link valido anche per il festival cinematografico), permetteranno a tutti gli appassionati di immergersi nella storia delle donne e delle sue relative imprese e conquiste.
E tra il ritorno ufficiale al Festival dei concerti, iniziative a tema che vedranno coinvolti i Freevoices Show Choir e gli Accordi Disaccordi, e le ormai tradizionali presentazioni dei libri, Roberta Pedrotti su tutti, restano dunque, ormai come una vera e propria certezza, alcune importanti sezioni del Festival.
Tra le sezioni si riconfermano infatti èStoriaFVG, settore dedicato alle novità editoriali di rilievo e agli anniversari storici di particolare interesse, ed èStoria Giovani, con l’obiettivo di dare risalto al ricco patrimonio regionale di associazioni e centri che si impegnano in ambito culturale e sociale.
Tornerà inoltre protagonista della macroiniziativa èStoriabus, la sezione dedicata alle escursioni storico-culturali a bordo degli autobus mirate a valorizzare il territorio con itinerari tematici. Gli itinerari saranno tre: un percorso sulla traccia delle portatrici carniche, un’uscita dedicata agli usi e agli antichi costumi friulani e della Carnia e una visita alla Trieste teresiana.
Il tutto senza dimenticare Città nella Storia, sezione di cui faranno parte gli incontri con Meredith Small Inventare il mondo: Venezia e la nascita dell’Occidente moderno e Saper fare: donne e saperi pratici in Friuli tra età moderna e contemporanea con Angelo Floramo e Laura Casella.
èStoria sarà poi ovviamente una preziosa occasione per discutere, all’interno degli ormai consolidati spazi cittadini (Teatro Comunale Giuseppe Verdi, la Tenda Erodoto – Piazza Cesare Battisti, la Sala Giuseppe Verdi di Palazzo de Bassa, l’Aula Magna e l’Aula 4 del Polo Santa Chiara – Università degli Studi di Udine a Gorizia, il Trgovski Dom, la Sala Dora Bassi, la Sala Storica presso l’UGG Unione Ginnastica Goriziana, la Mediateca Ugo Casiraghi e i Giardini Pubblici per la mostra mercato Libringiardino), della calda tematica che tiene in fibrillazione l’intera Regione FVG: la Capitale della Cultura Europea 2025.
All’interno della cornice di èStoria è infatti previsto un dialogo, moderato da Luigi Casillo (conduttore SkyTG24), dedicato alle prospettive progettuali e ai riflessi che la prima Capitale della Cultura Europea che vedrà coinvolte due nazioni, Italia e Slovenia, Gorizia e Nova Gorica, nel 2025 potrà avere in tutto il Triveneto, e, più in generale, nella Mitteleuropa. Il dibattito vedrà coinvolti i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e di Nova Gorica, Samo Turel, il Presidente del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, Paolo Petiziol, il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, il Direttore de L’Arena di Verona, Massimo Mamoli, e una rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia.
Vista la bidimensionalità del Festival, esso si avvarrà ovviamente di due comitati scientifici, uno per il festival tradizionale, presieduto da Paolo Mieli, e l’altro per il cinema, presieduto da Gian Pietro Brunetta.
èStoria, evento che vanta l’ormai consolidato appoggio di importanti realtà pubbliche e private dell’area goriziana e regionale (come la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Camera di Commercio Venezia Giulia, il Comune di Gorizia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, sponsor privati come Amga Hera, Coop Alleanza 3.0, Cassa Rurale FVG, CiviBank, Fondazione Osiride Brovedani, Fondazione Benefica Alberto e Kathleen Casali, Ilcam e gli Amici di èStoria), vuole inoltre fermamente consolidare e rafforzare, soprattutto in vista delle prossime edizioni, il coinvolgimento del mondo studentesco universitario nazionale e internazionale.
Proprio per questo, una delle novità di questa edizione sarà la sezione èStoria Università, iniziativa caratterizzato da una serie di appuntamenti, pensati in particolare per un pubblico studentesco, in collaborazione con i seguenti atenei nazionali e internazionali: Department of History at Faculty of Croatian History, University of Zagreb; Department of History, University of Ljubljana; Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità DiSSGeA; Università degli Studi di Padova; Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Milano; Institut für Geschichte, Universität Wien; Università degli Studi di Trieste e Università degli Studi di Udine.
[a.f.]