03.05.2023 – 07.30 – L’atrio del Municipio di Monfalcone continua a ospitare le opere frutto dell’intensa attività che le associazioni cittadine svolgono sul territorio.
Saranno infatti due le esposizioni che verranno allestite nell’ingresso del Palazzo comunale nel mese di maggio e che potranno essere visitate dal pubblico negli orari di apertura degli uffici.
Mercoledì 3 maggio, alle ore 17.00, verrà inaugurata la mostra “Le maestre del ricamo. Punti, intrecci, meraviglie e bellezze che si tramandano dai tempi antichi” con i ricami e i merletti proposti dalle sorelle Anna e Silva Mauro realizzati nell’ambito dei laboratori artistici che si sono svolti nel corso del programma accademico dell’anno 2022-23.
L’Università della Terza Età di Monfalcone ha come scopo la promozione e lo sviluppo di interessi culturali e di rapporti sociali tra gli aderenti, per mantenere viva l’attività mentale e per renderli partecipi dell’evoluzione del progresso della società nelle sue varie espressioni, attraverso corsi di studio in molteplici discipline tenuti da docenti qualificati.
L’UTE, fondata nel 1989, conta ad oggi su quasi 600 iscritti e si fonda sull’apporto volontario dei propri associati e docenti. L’accesso ai corsi è garantito a tutti i cittadini interessati, a prescindere dall’età e dal titolo di studio.
La mostra sarà visitabile fino a venerdì 12 maggio.
Da lunedì 15 maggio spazio poi alla mostra “Assenze” a cura dell’Associazione “Ubaldo Spanghero”, attiva per lo studio delle malattie dell’amianto e del lavoro.
Verrà esposto materiale fotografico coerente con i contenuti del progetto “Assenze”, che l’associazione ha promosso nel corso del 2022.
A implementare i contenuti della mostra, giovedì 18 maggio, alle ore 17.30, al primo piano del Municipio, nella sala del Consiglio, si terrà la presentazione dell’omonimo libro di Anna Maria Vinci su un lavoro iniziato partendo dal desiderio di capire cosa avviene dopo le tante morti per l’esposizione all’amianto dei lavoratori che hanno prestato servizio presso i Cantieri navali di Monfalcone e dei loro familiari. Resta infatti spesso nell’ombra l’involucro di sofferenze patite da molte famiglie o da singole persone dopo i tragici eventi: le malattie e le morti per amianto sono un trauma che incide profondamente sia nell’ambito familiare sia in quello delle comunità di lavoro, di paese, di vicinato.
La pubblicazione degli atti del seminario tenutosi il 27 maggio 2022 rappresenta il primo passo di una ricerca che comincia a intrecciare le molte voci di coloro che possono testimoniare la loro sopravvivenza all’amianto, mentre si sforza di indagare sulla complessità delle trasformazioni avvenute nel territorio anche a causa di quelle “assenze”.
“Abbiamo inserito tra gli obiettivi programmatici la valorizzazione del territorio e delle sue realtà associative – rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint – in quanto le associazioni rappresentano dei validi strumenti per divulgare la cultura e la conoscenza della nostra storia e delle tradizioni locali. La collaborazione tra le associazioni e il Comune per la realizzazione di iniziative a carattere storico, artistico, musicale, sociale e sportivo, contribuisce a nutrire lo spirito di appartenenza dei cittadini alla comunità, a salvaguardare le identità del territorio e a promuoverlo, sia dal punto di vista culturale che turistico.
Ed è proprio per questo che molte delle iniziative promosse dalle associazioni vengono realizzate in coorganizzazione. Nel caso delle esposizioni che verranno proposte nel mese di maggio nell’atrio del Municipio, che è la casa di tutti i monfalconesi, abbiamo voluto puntare l’attenzione sul grande lavoro che da anni portano avanti due importanti realtà cittadine. L’Università della Terza Età svolge un ruolo importante in quanto promuove la cultura e favorisce la socializzazione tra persone di età diverse, incentivando anche lo scambio generazionale. La mostra sui lavori realizzati attraverso la tecnica del ricamo vuole mostrare un percorso cominciato e portato a termine frequentando uno dei numerosi corsi che l’Ute propone. L’esposizione “Assenze” dell’associazione Spanghero, che verrà allestita nella seconda metà del mese, affronta invece un tema dell’amianto, molto sentito da tutti i monfalconesi e sul quale l’Amministrazione sta investendo molto.
Mettere a disposizione gli spazi del Municipio rappresenta anche un modo per ringraziare quanti ogni giorno si impegnano nell’associazionismo e per far conoscere ai cittadini ciò che le associazioni fanno per la città e per la sua comunità”.
l.l