08.05.2023 – 18.00 – Il recente studio sul mercato immobiliare regionale, approfondimento curato intorno a metà aprile dall’agenzia Zanon, ha riportato una situazione decisamente positiva per il movimento con crescite sensibili in tutte le province, Gorizia compresa.
Questo progresso, reso possibile anche grazie agli incentivi attrattivi ed economici derivanti dalla futura Capitale europea della Cultura, non sta tuttavia riscontrando grande successo tra gli acquirenti stranieri.
Si tratta di un dato decisamente rilevante, un elemento che, frutto dell’ultimo report di Gate-away.com (indagine condotta nei primi quattro mesi del 2023 dal portale immobiliare italiano esclusivamente dedicato agli stranieri), vede Gorizia come fanalino di coda rispetto alla concorrenza regionale.
Nella ambito delle ricerche registrate dalla piattaforma, il capoluogo Isontino registra infatti soltanto l’11.71%, percentuale che, rispetto agli altri capoluoghi (43.24% per Trieste, 29.73% per Udine e un discreto 15.32% per Pordenone), fa decisamente riflettere.
Viene pertanto da chiedersi se agli occhi degli utenti della pagina, prevalentemente austriaci (19.82%), tedeschi (18.92%) e statunitensi (12.61%), Gorizia risulti davvero una città attrattiva, una città capace di diventare, qualora dovesse invertire questa tendenza, una centro nel quale sviluppare un fiorente turismo abitudinario seguendo l’esempio di città come Grado.
Risulta pertanto interessante capire come potrà il capoluogo Isontino, basandosi sugli eventi e le iniziative che da qui al 2025 porteranno Gorizia sul “tetto” culturale d’Europa, rendere la propria città più interessante agli occhi del pubblico internazionale.
Il tutto si potrebbe sviluppare partendo dalle solide basi fornite dalle bellezze naturali, come il Collio, il Carso e l’Isonzo, o le iniziative come èStoria e Gusti di Frontiera, queste andrebbero poi affiancate da iniziative, culturali e non, capaci di coinvolgere anche un nuovo pubblico. Un pubblico internazionale può essere sollecitato anche solo grazie a piccoli gesti e iniziative, partendo, per esempio, da spunti linguistici diversi dall’italiano e lo sloveno per la presentazione di nuovi eventi, mostre e attività.
Questi sarebbero solo alcune idee per portare a Gorizia, si intende ovviamente in pianta stabile, nuovi cittadini che, per quanto riguarda la media regionale, potrebbero portare nell’Isontino notevoli introiti, il valore medio degli immobili richiesti rispetto al totale delle istanze è infatti pari a 515.881 mila euro.
[a.f.]