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sabato, 6 Settembre 2025

Allarme Terrorismo, pronte le contromisure verso la rotta balcanica

19.10.2023 – 13.40 – “L’Europa adotta misure per prevenire terrorismo e criminalità organizzata. Un appello che anche da Gorizia avevo reiteratamente lanciato da mesi.
Il nostro governo e quello sloveno hanno reintrodotto controlli alle frontiere interne terrestri rispettivamente con la Slovenia e con Croazia ed Ungheria per rendere più sicure Italia, Slovenia ed Europa al fine di prevenire attentati terroristici che vigliaccamente uccidono e feriscono i nostri cittadini, i nostri figli.
Stamani ho inviato una lettera al ministro degli Interni Piantedosi per sottolineare le sofferenze e le difficoltà vissute sulla nostra frontiera quando, in epoca Covid, la Slovenia fece altrettanto per altre ragioni.

Ho espresso l’auspicio che questa misura, annunciata con una durata di 10 giorni, possa essere sufficiente come deterrente per arginare il transito illegale di migliaia di migranti in Italia (16.000 nell’anno in corso) attraverso la “rotta balcanica”, tra i quali anche potenziali terroristi.
Il governo ha assicurato che il controllo sarà proporzionato per causare il minor impatto possibile sulla circolazione transfrontaliera e sul traffico merci” – comunica in una nota il Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna.

“Ho voluto rappresentare al ministro la nostra preoccupazione ed invitarlo a tener conto di come i territori di Gorizia e Nova Gorica non possono vedere interrotte le loro frequentazioni perché moltissimi sono coloro che vivono da una parte e lavorano dall’altra parte del confine. Inoltre l’approssimarsi della Capitale europea della cultura 2025 di Nova Gorica e Gorizia ha incentivato relazioni in tutti i settori tra cittadini, imprese, istituzioni. Il confine tra Gorizia e Nova Gorica è peculiare e rappresenta un modello in Europa. Ecco perché sono certo che il transito ordinario delle persone che non destano sospetti non sarà reso difficile, in particolare ai valichi agricoli.

Auspico che i controlli dei confini coordinati da parte italiana e slovena possano riprendere in modo efficace, usando anche dei droni capaci di presidiare vaste aree, anche perché parte dei migranti illegali usano varchi extra Schengen. Italia, Slovenia ed Europa dovrebbero, infine, assicurarsi che FRONTEX possa operare in modo efficace su quelli che sono i confini dell’Europa, ovvero il Mediterraneo ma anche quelli croati. Ciò insieme alla possibilità di espellere velocemente i migranti entrati illecitamente.

Tutto ciò senza alimentare sentimenti di odio verso il mondo islamico, che in larghissima parte condanna terrorismo e violenze, della cui collaborazione anzi abbiamo bisogno per identificare, isolare e denunciare quei “lupi solitari” che vivono in questi ambiti.
Gorizia e Nova Gorica, con il cui sindaco mi rapporto costantemente, hanno già vissuto durante il Covid queste misure e continueranno con forza e determinazione a lavorare insieme per essere testimoni in Europa e nel mondo di come un confine divisivo si è trasformato in un confine di unione e coesione”.

[a.a.] terrorismo

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