06.12.2023 – 08.30 – Nella mattinata di ieri, martedì 5 dicembre, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, sostenuto nell’occasione da tutto il centrodestra, ha presentato un importante provvedimento a sostegno della comunità ebraica: la mozione consiliare per l’adozione della definizione operativa di antisemitismo.
Adottare questa definizione operativa, approvata dall’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), permetterà all’intero Capoluogo Isontino di manifestare ufficialmente la propria vicinanza verso la comunità ebraica, comunità ancora oggi vittima di discriminazioni e attacchi.
A tal proposito, la mozione prevede inoltre, tenendo ben presenti le tempistiche burocratiche del caso, il conferimento della cittadinanza onoraria all’Unione delle comunità ebraiche italiane (UCEI).
“Si tratta di un’esigenza reale in virtù del forte antisemitismo presente ancora tutt’oggi nei confronti della popolazione ebraica in quanto tale, non solo gli israeliani.” ha dichiarato in apertura il sindaco Ziberna – “Per questo motivo abbiamo scelto di presentare questa mozione in occasione della grande manifestazione organizzata dalla Comunità Ebraica di Roma e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane intitolata ‘No Antisemitismo. No Terrorismo’, un appuntamento verso il quale Gorizia vuole manifestare, seppur idealmente, la propria vicinanza“.
“Gorizia vuole essere dunque essere al fianco della comunità ebraica e della pace – ha proseguito ancora Ziberna – e ciò sarà possibile soltanto quando Israele e la Palestina si riconosceranno e cesserà ogni tipo violenza“.
“Qualche giorno fa abbiamo ricordato gli 80 anni dalla deportazione di molti nostri concittadini per mano dei nazifascisti, tra questi anche Bruno Faber, il più giovane deportato di origine goriziana a cui è dedicato il Giardino Faber. – ha concluso infine ancora il primo cittadino – Gorizia è contro la guerra e la violenza, Gorizia è vicina alla comunità ebraica”.
La mozione, che sarà discussa in Consiglio comunale, è stata sottoscritta ieri dai gruppi di maggioranza, ma, affinché essa diventi ufficialmente valida, serviranno anche i voti della minoranza. Solo allora si potrà parlare di una Gorizia unita a sostegno della comunità ebraica.
Oltre al sindaco Ziberna, presenti alla firma Marilena Bernobich, Giulio Daidone, Sarah Filisetti, Maurizio Negro, Fabrizio Oreti, Silvia Paoletti e Silvana Romano.
La mozione è un importante segnale di vicinanza alla comunità ebraica e di impegno nel contrasto all’antisemitismo. Gorizia è una città che ha una lunga storia di convivenza pacifica tra le diverse comunità religiose e questa iniziativa è un modo per riaffermare questi valori.
[a.f.]