20.11.2024 – 10:30 – Il Comune di Monfalcone avvia il progetto “La Scuola Ti Ascolta” che ha come l’obiettivo affiancare i più giovani, con l’aiuto di uno psicologo a scuola, per prevenire e contrastare il disagio che spesso colpisce gli studenti in determinate fasi della loro crescita. “La Scuola Ti Ascolta” è pronto a fare il suo esordio a partire dal mese di dicembre negli istituti comprensivi Giacich e Randaccio e all’Isis Pertini – comprendendo anche la sede di Grado – coinvolgendo 76 classi per un totale di 450 ore di consulenza frontale.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Comune dall’Assessore all’Istruzione, Tiziana Maioretto, insieme al Presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin, e al Presidente della Cooperativa Sociale Itaca, Guglielmo Mazzer, affiancati dalle dirigenti scolastiche degli istituti Randaccio e Pertini, Francesca Zamar e Carmela Piraino, e dalla professoressa Marina Parladori per l’istituto Giacich.
“Un progetto che si sviluppa su tre filoni.” – specifica l’assessore Maioretto. “Lo sportello prevede infatti la consulenza professionale da parte di uno psicologo della Cooperativa Sociale Itaca dedicata in primis agli studenti, ma anche alle loro famiglie e agli insegnanti, per prevenire e trattare il disagio psicologico dei più giovani e supportare familiari e docenti, creando una rete di interventi integrati per contrastare anche bullismo, cyberbullismo e disagi alimentari e aiutare i giovani a migliorare il proprio livello di autostima.
Un ringraziamento va alla Fondazione Carigo che, con il contributo di 12.000 euro, ai quali il Comune ha aggiunto 4.000 euro di fondi propri, ha accolto il nostro progetto consentendone la realizzazione, e alle dirigenti scolastiche che, con sensibilità, hanno aperto le porte degli istituti scolastici all’iniziativa. Con questo sportello, che intendiamo rendere strutturale, il Comune di Monfalcone si conferma attento alle necessità degli studenti e delle famiglie, promuovendo un modello virtuoso di collaborazione tra scuola, territorio e istituzioni. Un’azione corale per i nostri giovani, in cui intendiamo coinvolgere anche professionisti di Asugi, affinchè gli studenti comprendano che non sono soli durante il loro delicato percorso di crescita”.
Le attività inizieranno a dicembre in tutte le quattro sedi scolastiche e, nello specifico, avranno come finalità la prevenzione del disagio, il potenziamento delle competenze relazionali, il supporto alle famiglie nella gestione di situazioni complesse – prevedendo sia incontri in presenza che da remoto – e l’aiuto agli insegnanti per riconoscere i primi segnali di disagio e nell’orientare gli interventi, garantendo riservatezza e tempestività.
Come sottolineato dal presidente Bergamin: “Il progetto si inserisce in una rete strategica che la Fondazione Carigo supporta da anni. Lo sportello rappresenta un’opportunità concreta per i ragazzi di confrontarsi con professionisti e superare le difficoltà prima che si aggravino. La Fondazione continuerà ad essere al fianco del Comune e delle scuole per proseguire il progetto e consentire di aiutare i più giovani anche nei prossimi anni scolastici.” Per Guglielmo Mazzer: “Dopo la pandemia sono emerse nuove forme di disagio giovanile. È fondamentale che gli adulti siano pronti a riconoscere questi segnali e a intervenire con tempestività ed efficacia.” Il progetto, già avviato nella fase iniziale di coordinamento tra gli attori coinvolti, terminerà a fine anno scolastico. A metà percorso sarà effettuata una prima valutazione dell’impatto, raccogliendo dati e testimonianze per migliorarne ulteriormente l’efficacia.
(cs – p.p.)