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sabato, 6 Settembre 2025

Il friulano Ale Della Giusta, lo youtuber più amato dagli italiani, ospita il podcast itinerante ‘Un salto da’

19.01.2025 – 11.55 – “Non ho paura di niente…” è il mantra che scandisce il ritmo del lavoro del ventisettenne friulano Ale Della Giusta, il content creator più amato dagli italiani. Con più di un milione e 200.000 iscritti sul suo canale di YouTube, ha conseguito il titolo di Top Creator 2024, per i suoi contenuti forti e azzardati, simili a inchieste giornalistiche che, girati in giro per il mondo, mettono le mani in pasta in luoghi e situazioni a dir poco disagiati e spesso pericolosi. Ale Della Giusta ha ospitato in questi giorni, nel suo ufficio milanese, il podcast itinerante “Un salto da”. Un format inedito, in cui il team diventa ospite dell’ospite, con l’obiettivo di raccontare storie personali vissute da “dentro”. La squadra è composta da Federico Rana, Simone Faulisi, Lorenzo De Pecol, Filippo Roveda, Federico Angiolini e Debora Giampietro.

Due storyteller a confronto è ciò che marca il dialogo tra Federico Rana (podcaster e content creator) e Ale Della Giusta, le cui esperienze trovano punti di convergenza. E per quanto riguarda il percorso di vita dello youtuber, in assonanza con il format del podcast, con un giro di parole, potremmo definirlo in “Un salto a”. Da un’infanzia passata nella tranquilla Cormons in provincia di Gorizia, al trasferimento nella città dell’intrattenimento, Milano, dove ha fondato l’azienda ADG srl, che oggi conta di 15 collaboratori, sede fisica, ma non “permanente”, da cui parte per i suoi continui viaggi nel mondo a caccia di notizie.

Se Milano, metropoli costantemente in movimento, è per Ale continuo stimolo creativo, è dalla vita pacata di Cormons da cui ha tratto la capacità di invettiva, mentre dal suo rapporto con il basket, che ha scandito gran parte della sua adolescenza, la determinazione e il senso di disciplina nel portare avanti gli obiettivi. Tanto da farlo diventare oggi, rispetto al proprio campo di azione, il content creator con più collaboratori in Italia. Al di là della vision, del concept, che rispecchiano la sua impronta personale, per quanto riguarda l’esecuzione vuole che il prodotto venga realizzato nel miglior modo possibile, puntando su qualità e un risultato a lungo termine. “Confido nel fatto che fare un video migliore valga di più che prendere tutto ora e mettermelo in tasca”, chiosa Della Giusta. E in merito a questo basta guardare alcuni lavori come: SESS0 a 15$ per 12 minuti: PR*STITUZIONE ILLEGALE a Panama nel caso Stefano Conti; FLDS: la setta dell’orrore; Infiltrato tra le gang nel quartiere più pericoloso d’America: il Bronx. Vere e proprie inchieste giornalistiche, come sottolineato da Rana, in cui attenzione al dettaglio e il ritmo danno una visione unica alla ricostruzione dei fatti. E ciò che più sorprende è come, in situazioni border line, Ale Della Giusta, che si definisce una persona timida, entri in modo assolutamente naturale.

“Mi hanno anche proposto di fare un libro, sul modo in cui approccio le persone. Secondo me ogni persona ha il suo “modo” per essere avvicinata, e se capisci bene il contesto poi vai liscio in qualsiasi situazione. E l’empatia gioca un ruolo fondamentale, soprattutto se sei in contesti pericolosi, in cui non sai come le persone che hai di fronte potrebbero reagire. Le persone dure, per esempio, apprezzano quando ‘spingi di più’. – Rimarca il giovane content creator-. Il basket mi ha aiutato in questo.” E qui svela un aneddoto che non ha mai rilasciato in nessuna intervista: “Ricordo la prima partita che ho giocato in Serie D. Premessa: io odio quando le persone sfruttano il proprio ruolo per imporsi su di te, indipendentemente da che tipo di persona tu sia. Quindi immagina come possa non sopportare il classico nonnismo nello sport. Al mio esordio in D, dopo pochi secondi dalla mia entrata in campo, il capitano mi sbraita dietro in maniera veemente. La mia reazione è stata quella di mandarlo a quel paese con un gestaccio…Poi ho giocato dando l’anima. Abbiamo discusso, ma è finita lì. Mentre, per esempio, un altro mio compagno più debole di temperamento, ha faticato di più a gestire la situazione.” Conclude Della Giusta

Per quanto riguarda la sua sfera personale, Federico incalza sul suo rapporto con la famiglia e di come questo abbia inciso nel suo percorso lavorativo e personale: “Mia madre e il suo compagno che, in parte, ha rivestito il ruolo di padre, mi hanno supportato e insegnato tantissimo. – Evidenzia Ale -. E da quest’ultimo, in termini di imprenditoria, ho imparato molto. A volte vorrei avere la sua capacità di ricoprire qualsiasi ruolo in azienda, mentre io sono restio a fare qualcosa che non sia di mia competenza. In questo senso sento di dover maturare”.
Più conflittuale il rapporto con il padre, con cui palesa una certa difficoltà a riallacciare i rapporti, ma che sicuramente lo ha aiutato in quanto figura antagonista: “mi diceva spesso che non potevo fare qualcosa, e per come sono fatto io ho sempre bisogno di avere qualcuno da contraddire. E per questo lo ringrazio. A molte persone può essere capitato, soprattutto in lavori come il mio, di avere genitori che non capivano la professione intrapresa dal figlio o dalla figlia, non sono arrabbiato, è andata così. E sicuramente, aver avuto un’altra persona che ha coperto un ruolo simile a quello del padre, ha gravato meno sulla sua mancanza.”

In conclusione, a livello personale, tra le cose che di sé stesso vorrebbe cambiare, quella predominante è la permalosità anche se dice che, come un fuoco fatuo, si spegne immediatamente passato l’attimo di ira. Mentre a livello lavorativo in quanto a figure popolari vorrebbe poter fare qualcosa con il rapper Drake e il cestista statunitense Lebron James, le sue due “persone preferite sul pianeta terra”. Come nuovi argomenti, invece, vorrebbe cimentarsi sul crime, investigando su temi passati o storie di persone che hanno vissuto situazioni orribili.

[Federico Rana, Speaker radiofonico e conduttore TV, presentatore di eventi, podcaster e content creator. Ha collaborato con realtà come RTL 102.5, SkySport, TeleLombardia. Con il progetto di “Un Salto Da” unisce la curiosità di raccontare storie, uniche ma condivisibili, e la voglia di abbattere i confini, geografici e personali.]

[l.f]

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