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sabato, 6 Settembre 2025

Più di 30 partecipanti alla seconda passeggiata al Parco Basaglia di Gorizia

27.01.2025 – 8:30 – Sono più di 30 le persone che, macchina fotografica al collo, hanno partecipato alla passeggiata fotografica organizzata da Mitteldream-Artegorizia nell’ambito del progetto del Comune di Gorizia “La Città dei Matti. La follia del mondo di oggi fra Basaglia e Messerschmidt”, di cui è partner. Partecipanti provenienti dal territorio goriziano e triestino, ma anche dalle province di Udine e Pordenone, spinti dalla curiosità di addentrarsi nella storia e nella bellezza del Parco Basaglia, cuore pulsante del progetto che il Comune di Gorizia promuove per rilanciare in chiave turistico-culturale un luogo simbolo della città. A guidare la passeggiata sono stati il fotografo d’architettura Andrea Rossato e il dott. Franco Perazza, che ha raccontato la storia dell’ospedale psichiatrico. Insieme a loro Alida Cantarut, Presidente di Mitteldream-Artegorizia.

Le dichiarazioni – Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e sottolineato l’importanza del progetto “La Città dei Matti” nell’anno della Capitale Europea della Cultura ma anche per il futuro del parco: “È un progetto importante sul quale come amministrazione comunale abbiamo investito molto. Lo scopo è restituire Parco Basaglia alla cittadinanza: qui vive infatti un importante percorso storico, culturale, paesaggistico e naturalistico che lega in maniera indissolubile la nostra città in un contesto internazionale. In questo luogo è passata la storia e qui raccontiamo un confine, che è stato mentale e che poi è diventato una frontiera che ci permette di raccontare oggi un tema importante come quello della salute mentale. Tutto ciò è avvenuto a Gorizia ed è importante ricordarlo perché tra le eccellenze che può vantare la nostra città c’è anche la riforma della salute mentale”.

Alida Cantarut, Presidente di Mitteldream-Artegorizia: “La partecipazione della nostra associazione al progetto “La Città dei Matti” è importante perché ci teniamo a far conoscere Parco Basaglia e quanto rappresenta. Lo faremo anche in primavera attraverso una mostra che nascerà proprio dalle foto scattate durante le tre passeggiate fotografiche in programma. La prossima sarà a marzo con Sabrina Pellizon, una guida naturalistica che ci darà qualche spunto sulla vegetazione e sulle piante del parco”.

Andrea Rossato, fotografo d’architettura: “Ringrazio l’Associazione Mitteldream-Artegorizia per avermi invitato a questa passeggiata fotografica dedicata alla ricerca delle tracce architettoniche del Parco Basaglia. Ognuno dei partecipanti ha portato la propria visione dell’architettura e il mio compito è stato quello di aiutarli nel tradurre il loro pensiero in scatto fotografico. La fotografia è una forma d’arte ed è buona se rispecchia lo scopo finale: nel nostro caso raccontare i molteplici sguardi sull’architettura di questo luogo”.

Franco Perazza, già direttore del Centro di Salute Mentale Alto Isontino e del Dipartimento di Salute Mentale di Gorizia, da sempre impegnato nella valorizzazione del Parco Basaglia e promotore del progetto di rigenerazione del comprensorio: “La storia di questo luogo parte dal 1911, attraversa due guerre mondiali e proprio quella rivoluzione che Franco Basaglia ha qui attuato. Un luogo che oggi vive un momento d’attenzione grazie anche al progetto “La Città dei Matti” a cui collaboro dando il mio contributo insieme all’amministrazione comunale in modo da valorizzare questo luogo, la sua storia e portarlo in una dimensione futura che vedrà una delle parti più belle e interessanti, ma anche innovative di questa città”.

La passeggiata organizzata nell’ambito de “La Città dei Matti” – La passeggiata è stata il secondo di tre appuntamenti (la prima si è svolta a ottobre, la prossima sarà in primavera) pensati per conoscere e raccontare uno dei luoghi simbolo di Gorizia, dove ha avuto luogo la rivoluzione basagliana con un nuovo approccio alla persona e al tema della salute mentale. Un luogo al centro del progetto “La Città dei Matti”, che grazie al Comune di Gorizia si propone di accendere i riflettori su paradossi e follie del mondo di oggi partendo dalla rivoluzione culturale che, 45 anni fa, caratterizzò la riforma della psichiatria, partita da Gorizia, ad opera di Franco Basaglia. Ma anche riflettere sull’evoluzione della riforma basagliana, con un confronto a più voci, facendo emergere le nuove forme di disagio che caratterizzano la società attuale, oltre a riscoprire espressioni umane più spontanee.

[c.s.] [g.g.]

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