11.04.2025 – 8:03 – ‘Passeggiata tra piazze e palazzi goriziani’ è il nome del nuovo percorso a tappe disponibile inaugurato il 10 aprile, che, partendo da Piazza Cesare Battisti, attraversa i punti più culturalmente significativi ed esteticamente rilevanti di Gorizia e Nova Gorica. Si tratta di un anello, percorribile in un’ora e mezza, lungo circa cinque chilometri, e quindi 10mila passi, che fa parte del progetto regionale ‘Friuli Venezia Giulia in movimento. Diecimila passi di salute’. Le venti tappe si possono consultare nel nuovo cartellone presente in Piazza Cesare Battisti, dove si trova anche una breve descrizione dei punti d’interesse in quattro lingue, italiano, inglese, sloveno e friulano. Il progetto parla sempre in termini di sicurezza, salute e soprattutto inclusività: strutturato tutto su strada asfaltata, è percorribile da tutti, senza limiti di età e abilità fisica. Infatti, se camminare è un bene per la salute del corpo, lo è anche per la mente: è da questo punto che parte il lavoro dell’associazione, del Comune di Gorizia e Nova Gorica, di Federsanità e dei collaboratori al progetto. ‘Non è solo cultura e sport, ma soprattutto salute dei cittadini delle due città’, come dice il vice sindaco di Nova Gorica Tomaž Horvat.
Il nome della camminata non è stato scelto a caso: chi decide di intraprendere il percorso, partendo da Piazza Battisti, passerà davanti a palazzi storici quali il Mercato Coperto, il Palazzo de Grazia, il Palazzo Werdenberg, fino a raggiungere l’ex ghetto e poi la Piazza Transalpina, calpestando il confine fino al 2004 diviso da un muro. Dopo aver osservato il paesaggio collinare con il Monastero della Castagnavizza sullo sfondo, si torna in Italia, scendendo verso Piazza De Amicis, che ospita il Palazzo Attems Petzenstein. Si passa poi per Piazza della Vittoria, e immancabile la percorrenza di via Rastello, che porta direttamente a Piazza Cavour, con il Palazzo degli Stati Provinciali, e poi Piazza Sant’Antonio. A concludere il percorso, prima di tornare al punto di partenza, si cammina di fronte al Duomo di Sant’Ilario e Taziano, ammirando Palazzo Attems Santacroce, sede del Municipio, e il suo giardino ottocentesco, e infine si passa di fronte a uno dei luoghi culturali più importanti di Gorizia, il Teatro Verdi.
I rappresentanti di Federsanità ANCI, il Presidente Giuseppe Napoli e la segretaria regionale Tiziana Del Fabbro, presentano i recenti traguardi del progetto, avviato nel gennaio 2019, a cui attualmente aderisce il 60 per cento dei Comuni della Regione, ovvero 132, e si contano su tutto il territorio 118 percorsi. Sono attività, come detto, a disposizione di tutti, e che permettono svago, conoscenza della storia e delle bellezze naturali della Regione, e socialità: infatti, i percorsi sono famosi e le camminate guidate sono molto partecipate, tanto che in primavera quasi cento persone passeggiano insieme. Il progetto è sostenuto anche da PromoTurismo FVG, che ha fin da subito intuito che non si trattava solo di una iniziativa sulla salute. Quotidianamente queste camminate vengono consigliate ai turisti che chiedono come occupare qualche ora di svago.
Questo mondo è stato anche oggetto di studi all’Università di Udine, da parte del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche per la valutazione, e il Dipartimento di Area medica che guarda al concreto svilupparsi delle camminate e dei conseguenti benesseri psicofisici. La professoressa Laura Pagani parla dell’importanza dei numeri raccolti se inseriti in un determinato contesto, che in questo caso ‘è una filiera che si è creata inizialmente come salute e benessere, e che poi si è allargata verso l’ambiente, la cultura, la storia e l’antropologia.’
[a.c.]