15.04.2025 – 11:12 – A margine del Festival Treccani della lingua italiana organizzato a Gorizia dalla Fondazione Treccani in occasione del suo centesimo anniversario, con un focus sulla parola “confine”, l’Assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti, esprime tutta la sua soddisfazione per il buon esito dell’iniziativa: “Non serve specificare quanto sia importante e seguito tutto ciò che riguarda la Treccani. Anche in questo ambito siamo conosciuti e presi in considerazione. Un evento ottimamente co-organizzato con la Fondazione Carigo a cui rivolgo un grande ringraziamento. Nel merito, hanno avuto vita tantissimi incontri ed un programma ricco che ha spaziato sulla parola “confine” attraverso arte, culture, parole, musica. Giornate ricche che hanno coinvolto istituzioni, personaggi, studiosi, artisti nazionali ed internazionali con il coinvolgimento attivo dei giovani”.
“Le parole – continua Oreti – sono state e sono, oggi più che mai, fondamentali perché proprio attraverso le parole si sono avviate azioni che hanno permesso al nostro territorio di essere sul tetto d’Europa con Nova Gorica e Gorizia Capitale della Cultura Europea. Attraverso la parola confine c’è la volontà di sviscerare i limiti anche come strumento che permette di creare opportunità. L’elemento di attrattività è stato l’approfondimento sul significato del termine Confine. Per questo esistono tanti esempi di confini: naturali, storici (modificabili nel tempo), mentali. Un luogo di passaggio e trasformazione. Tre confini che tocchiamo tutti i giorni con mano. E qui nel nostro territorio li abbiamo vissuti tutti ma soprattutto superati con il titolo concesso dall’Europa. Confine, confronto, condivisione tre termine che sono tanto cari alle nostre terre – afferma Oreti- che dimostrano i passi eccezionali fatti in avanti”.
“Grazie a queste importanti giornate di approfondimento abbiamo evidenziato che tutt’oggi nella società si usano pochissimi termini e/o parole che rappresentano anche una povertà mentale perché dalla conoscenza ed il corretto uso delle parole c’è la vera crescita culturale, sociale e mentale. Questo è un altro confine da superare ed è fondamentale far riflettere soprattutto i giovani su questo. Complimenti alla Fondazione Carigo, al Presidente Alberto Bergamin, al Segretario Generale, Rossella Digiusto ed alla Fondazione Treccani non soltanto per gli essenziali approfondimenti ma anche e soprattutto perché anche per il futuro, Gorizia può avere un ruolo centrale per queste tematiche, iniziative ed attività. Un altro importante tassello – termina Oreti – che sarà importante far crescere nel post capitale europea della cultura”.
(cs)