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sabato, 6 Settembre 2025

Il sindaco di Monfalcone, Luca Fasan, illustra al Consiglio le linee programmatiche

05.06.2025 – 14:40 – Scelte strategiche e interventi specifici sui vari ambiti dell’azione comunale: le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso dei prossimi cinque anni presentate dal sindaco Luca Fasan questa mattina al Consiglio comunale hanno proposto il disegno di una città in profonda trasformazione, che si pone ulteriori ambiziosi obiettivi di sviluppo. “Siamo determinati a dimostrare – ha rilevato in premessa il sindaco Fasan – che le affermazioni fatte in campagna elettorale non erano promesse irrealistiche, ma impegni concreti di lavoro che rafforzeranno la crescita di Monfalcone, in linea con l’esperienza degli ultimi nove anni e nel segno della continuità.

A partire dalle questioni cruciali dell’economia e del lavoro, dell’urbanistica e dell’assetto cittadino e degli interventi che miglioreranno la qualità e la vivibilità urbana, dal sociale alla sicurezza, dalle politiche giovanili alla cultura”. Proprio in tema di economia, Fasan ha rilanciato l’esigenza di “una modifica del modello produttivo dei Cantieri, per il risvolto che ha sulla città, in modo da dare valore alla competitività e al lavoro, con la prosecuzione del confronto a livello governativo in quanto le questioni aperte si possono risolvere solo con il pieno coinvolgimento del territorio e quindi del Comune, e nell’ambito delle proposte che sono state presentate dalla nostra amministrazione. Nel contempo si aprono prospettive straordinarie per lo sviluppo portuale e logistico, con investimenti che superano i 35 milioni di euro e per la nautica sempre più proiettata in una logica di leadership regionale e internazionale”.

Il sindaco Fasan, rilevando che anche il turismo è diventato una realtà importante, con il rilancio e la riqualificazione del litorale e delle spiagge ha annunciato una serie di nuove iniziative, dalla revisione della pianificazione del comprensorio di Marina Julia, al Parco Internazionale della Memoria, comprese la ristrutturazione della caserma Sablici e dell’archivio storico dell’Unuci e il Parco della Rocca, nell’ambito di un progetto di 8 milioni di euro per la tutela del Carso.

“Dal punto di vista delle opere pubbliche – ha sottolineato Fasan – intendo seguire il principio secondo il quale il Comune deve saper curare la propria città come se fosse la propria casa: bisogna rinnovare gli spazi alle esigenze in divenire, curare costantemente la manutenzione e provvedere al necessario abbellimento. Nell’assetto del territorio, questi prossimi cinque anni saranno caratterizzati da alcuni obiettivi qualificanti, che rientrano nella strategia complessiva della trasformazione della città: l’adozione di un nuovo Piano Regolatore, la realizzazione del nuovo centro wellness termale, il miglioramento e il potenziamento degli impianti e delle attrezzature sportive, la bonifica del sito di via dell’Agraria per la realizzazione di un grande parcheggio a servizio degli stabilimenti della zona, il piano del verde pubblico il completamento del piano di edilizia scolastica e lo sviluppo dell’edilizia pubblica residenziale, secondo un ampio piano di interventi in collaborazione con l’Ater”.

Non è mancata, nell’illustrazione dei progetti in campo, una dettagliata analisi degli interventi legati al miglioramento dei servizi e delle politiche comunali, a partire dall’attenzione per i soggetti fragili e per i bisogni di carattere socio-assistenziale su cui si concentrano oltre un terzo delle risorse del bilancio di parte corrente, dai progetti “Monfalcone Città Sicura” e “Città Pulita”, con l’efficientamento della raccolta dei rifiuti, nonché l’importante capitolo delle iniziative culturali.

“La cultura – ha specificato il sindaco Fasan – è stata il fiore all’occhiello dell’azione amministrativa cittadina di questi ultimi 9 anni. Abbiamo infatti rilanciato ogni settore: il teatro, le grandi mostre, la musica; abbiamo aperto due musei e ci apprestiamo a aprirne un terzo nell’ambito della Galleria Rifugio; abbiamo dato vita a una manifestazione letteraria di primo piano come Geografie. Ho l’ambizione di portare ulteriori e ancor maggiori risultati, con l’obiettivo di consolidare il ruolo di Monfalcone quale Città della cultura. Ci impegniamo – ha concluso – a rispondere al mandato ricevuto aperti al contributo di coloro – forze politiche, cittadini, realtà produttive, associazioni – che in modo costruttivo intendono guardare ai bisogni e agli interessi dei cittadini, come noi intendiamo fare”.

(cs – p.p.)

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