09.02.2021 – 09.59 – “No alle aggregazioni, sì allo sport; soprattutto per ragazzi e persone anziane”. Questo è quanto dichiarato dal Ministero dello Sport in sinergia con il Comitato Tecnico Scientifico nel documento in merito alla riapertura delle palestre e delle piscine previsto nelle prossime settimane. “Si valuta con molta preoccupazione, in questa fase dell’epidemia, il riscontro potenziale di aggregazioni tra persone all’interno degli impianti sportivi, soprattutto in ambienti chiusi e confinati. Ma si ritiene particolarmente importante il ritorno alla fruizione delle attività fisiche, soprattutto nei soggetti in età evolutiva, negli individui con patologie croniche e negli anziani, nei quali il benessere psicofisico acquisisce una dimensione fondamentale sullo stato di salute” – hanno dichiarato gli scienziati.
Ecco i principali accorgimenti:
- Allenamenti in palestre e sale fitness sono previsti solo in forma individuale.
- In zona arancione, sono consentite nelle palestre e nelle piscine le attività sportive di base individuali, (anche acquatiche, ndr) e le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto. Sono inoltre consentiti gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento.
- In zona gialla, oltre alle attività consentite nelle aree zona arancione, sono consentiti gli allenamenti per gli sport da contatto e di squadra dilettantistici e di base.
- E’ obbligatorio mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio; in ogni caso, non inferiore ai 2 metri“.
- E’ obbligatoria la pulizia delle aree di contatto di ciascun attrezzo dopo ogni utilizzo da parte dell’utente con apposito prodotto igienizzante.
- Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per svolgere l’attività fisica; per tanto, sarà obbligatorio riporli in zaini o borse personali.
- Gettare in appositi contenitori i fazzolettini di carta usati.
- Utilizzare ove possibile tappetini propri, o se di uso collettivo è obbligatorio igienizzarli prima e dopo la sessione di allenamento.
- E’ tassativamente vietato l’utilizzo delle docce a fine allenamento.
- Gli operatori delle strutture sportive sono obbligati a indossare correttamente la mascherina e i dispositivi di protezione invididuale.
- Il numero di dispenser e la quantità di gel disinfettante da mettere a disposizione della clientela dovrà essere regolato in base alla superficie dell’impianto ed in funzione del numero di potenziali utenti che potrebbero in media utilizzarlo. I dispenser di gel igienizzante vanno previsti in maniera diffusa in tutti i punti di passaggio, inclusi l’ingresso, gli accessi agli spogliatoi e ai servizi.
- Per quanto concerne il mondo della pallanuoto il CTS ha ritenuto opportuno obbligare all’uso della mascherina non solo gli ufficiali di gara (ad eccezione dell’arbitro, ndr), ma anche i giocatori in attesa di entrare in vasca e gli allenatori.