31.07.2025 – 14:13 – Da fine agosto cominceranno a girare per Gorizia volantini e manifesti per pubblicizzare la ventesima edizione di Gusti di Frontiera, la fiera che quest’anno occupa le strade del centro dal 25 al 28 settembre. Le immagini che si vedranno in giro saranno molto colorate e vivaci, con mille dettagli, tutti legati al mondo enogastronomico di cui le bancarelle faranno da padrone. Ovviamente, essendo il 2025 un anno particolare per il capoluogo isontino, non si potevano non introdurre delle novità in questa edizione. Nuova grafica, nuovi borghi, grandi ritorni… Il progetto si inserisce poi nel contesto transfrontaliero, rendendo Gusti 2025 la prima edizione che si estende oltre i confini per snodarsi fino in Piazza Transalpina. Nel ‘weekend lungo’ in cui Gorizia si fa rappresentante di culture mondiali, il cibo diventa il linguaggio universale nella manifestazione che quest’anno è più grande ed inclusiva di sempre.
Guardando proprio la nuova grafica, di cui è autore l’artista Mauro Ciani dello Studio Anthes di Udine, si può riconoscere una delle novità di questa ‘edizione speciale’: la placca di Piazza Transalpina che ricorda il luogo in cui, fino al 2004, passava il muro che divideva le due anime di Gorizia. E per mantenere l’idea di collaborazione transfrontaliera, gli stands di Gusti di Frontiera arrivano fino a questa Piazza. Qui, sulla base di una scelta simbolica, l’amministrazione di Nova Gorica ha avanzato la domanda di ospitare prodotti enogastronomici di altre città Capitali della Cultura europee, passate e future.
Invece le strade di Gorizia vedranno dei Borghi nuovi, in particolare quello vegano e vegetariano, collocato in corso Verdi, tra la via Oberdan e la via Mameli. Ci sarà il ritorno molto richiesto dei Borgo Africa e Australia, che insieme a Borgo Oriente troveranno posto nella nuova location del parcheggio di via Boccaccio, nell’area dell’ex mercato all’ingrosso. Non mancherà il Salotto del Gusto per valorizzare le eccellenze del territorio, anche in chiave transfrontaliera. Si parlerà ancora di questa edizione di Gusti, sia perché è ancora in fase di elaborazione e perfezionamento, sia perché porta con sé dei numeri record. Al Comune sono giunte più di 450 domande di partecipazione, e le oltre 400 bancarelle si dividono in 17 Borghi, con cibi e culture provenienti da 5 continenti e 50 paesi diversi.
[a.c.]