12.11.2025 – 16.37 – In occasione della Giornata Internazionale contro il traffico illecito di beni culturali, promossa dall’UNESCO e celebrata il 14 novembre, il Club per l’UNESCO di Gorizia organizza un incontro, che vuole essere un’occasione di riflessione, di confronto e di impegno condiviso tra le istituzioni presenti e gli esperti del settore, ribadendo l’importanza della cooperazione internazionale e del ruolo dell’educazione alla legalità nella protezione dei beni culturali, che rappresentano la nostra identità più profonda. La conferenza si terrà il 14 novembre 2025, con inizio alle 16, nella prestigiosa cornice di Palazzo Coronini Cronberg, a cui il comando dei carabinieri a Tutela Patrimonio Culturale,comandato nel 2021 dal colonnello Pella Lorenzo, restituì la preziosa pala d’altare La visitazione della Vergine del maestro Caucig.
L’evento è patrocinato dal Comune di Gorizia e aderisce ai valori di cooperazione e fratellanza promossi dall’importante iniziativa di GO!2025 Gorizia/Nova-Gorica Capitali Europee della Cultura, e annovera la presenza di numerose autorità civili, militari, culturali regionali ed isontine. Modera e coordina la conferenza la presidente del club per l’Unesco di Gorizia, cavaliere professoressa Rita De Luca. Per la realizzazione dell’evento è stata avviata una sinergia collaborativa con il Nucleo TPC dei Carabinieri di Udine e la Fondazione Coronini Cronberg. I saluti istituzionali verranno portati dal prefetto di Gorizia, dottoressa Ester Fedullo, dal sindaco Rodolfo Ziberna e dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, delegata dal presidente della Regione FVG, Massimiliano Fedriga.
Interventi della professoressa Maria Paola Azzario, presidente Del Club Per l’Unesco Di Torino, consulente Unesco Per La Formazione Dei Formatori Per Il Metodo Eca Unesco, presidente Onoraria Ficlu Federazione Italiana Club Per L’Unesco, tesoriere Della European And Nord America Federation Clubs And Associations For Unesco, membro Ex Officio Della World Federation Unesco Clubs And Associations; della dottoressa Giulia Capella, sostituto procuratore della Procura presso il tribunale di Gorizia, titolare di numerosi fascicoli inerenti al recupero di beni culturali, del tenente colonnello Giovani Marseglia, comandante del Gruppo Carabinieri T.P.C. a Monza, per il coordinamento dell’attività dei Nuclei di Monza, Firenze, Bologna, Torino, Venezia, Ancona, Genova e Udine; del funzionario della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio, dottoressa Claudia Crosera e dalla dottoressa Cristina Bragaglia, responsabile delle attività culturali della Fondazioni Coronini Cronberg.
A conclusione, seguiranno due restituzioni di beni trafugati, rispettivamente all’ambasciatore di Croazia, Jasen Mesic da parte del tenente colonnello Marseglia Giuseppe, comandante del TPC del nord Italia e, al delegato di S.E.R. dell’arcivescovo monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, il professor Roberto Grion, direttore dell’ufficio Arte sacra da parte del capitano Giorgio Zarantonello, comandante del TPC di Udine. Nel dettaglio, all’ambasciatore Jasen Mesic verrà restituito un prezioso volume a stampa del XVII sec. (1698), intitolato Historia Di Trieste di Fra Ireneo della Croce, provento di una serie di furti interconnessi e verificatisi in danno della Biblioteca Nazionale ed Universitaria di Zagabria tra il 1982 ed il 1985 provocando un ammanco di più di 1300 volumi antichi. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Gorizia. Alla Curia di Gorizia verranno consegnate sei epistole manoscritte del XIX sec., alcune in lingua italiana e altre in tedesco. Questi beni archivistici, un tempo parte integrante dell’Archivio della Curia Arcivescovile di Gorizia sono una corrispondenza d’ufficio degli Arcivescovi Joseph Walland e Saverio Luschin.
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