07.06.2021 – 09.00 – La riapertura dei confini italo sloveni, sancita de facto dall’aver tolto l’obbligo del tampone al rientro per gli abitanti nella zona confinaria, ha riacceso il cosiddetto “turismo del pieno”, motivato dal basso prezzo della benzina slovena, a sua volta connesso alla fiscalità agevolata che regna a Lubiana. La notizia è ampiamente circolata tra gli automobilisti e non mancano, sui Social, le foto del prezzo del carburante che rimane estremamente basso, anche a un anno dall’emergenza Covid. In quest’ambito particolarmente preoccupati sono i benzinai e le stazioni di rifornimento della zona transfrontaliera italiana che avevano beneficiato largamente del blocco dei confini e delle agevolazioni introdotte per Gorizia e Trieste. La questione è stata nuovamente agitata dal consigliere della Lega Diego Bernardis che già in precedenza aveva chiesto che il vantaggio oltre confine venisse annullato con una zona di autonomia fiscale comune a FVG e Slovenia.
Secondo Bernardis la riapertura “costituisce un importante passo avanti verso la ripresa della normalità. Al contempo, però, potrebbe costituire una notizia infausta per i gestori delle aree di servizio delle nostre zone transfrontaliere”.
“La Regione – ammonisce Bernardis – ha già previsto svariate misure per contrastare il fenomeno del pendolarismo del pieno oltreconfine, come la conferma degli sconti sui carburanti e la recente inclusione in fascia 1 di alcuni Comuni che ne erano esclusi. L’auspicio è quello di superare presto la legge regionale 14/2010, arrivando a una misura più attuale e adeguata alle mutate condizioni economiche e sociali del nostro territorio”.
La soluzione condivisa dai benzinai, secondo Bernardis, è che venisse “concretamente considerata anche la proposta della Super fascia 0, dove modulare lo sconto regionale a seconda dei prezzi praticati oltreconfine. Ciò gioverebbe in modo particolare ai territori più svantaggiati della nostra fascia confinaria, ovvero dove lo Stato italiano perde centinaia di milioni di euro ogni anno”.
[i.v.]