25.06.21-11.10- La Polizia di Gorizia ha liberato una giovane sequestrata per essere costretta a prostituirsi a Pescara per riportarla in Bulgaria. Il fatto è accaduto nei pressi del casello della A34, mentre erano diretti al confine. Come riferito dall’Ansa, si tratta di due cittadini bulgari, di 43 e 35 anni, arrestati e accusati di sequestro di persona e sfruttamento della prostituzione. Sembra che la 21enne sia stata sequestrata domenica scorsa, quando l’amica della vittima, dopo aver ricevuto un messaggio d’aiuto dalla ragazza, ha lanciato l’allarme.
La Squadra Mobile di Pescara, attraverso la visione delle registrazioni di un impianto di videosorveglianza, ha individuato targa e modello del veicolo diffondendoli in tutta Italia ed è stata intercettata l’utenza telefonica della vittima. La localizzazione del cellulare ha consentito di tracciarne la direzione, comunicata alla Polizia Stradale ed alle Squadre Mobili italiane. Il furgone è quindi stato fermato poco prima delle due del mattino dalla Polizia al casello goriziano.
Ai poliziotti la ragazza ha raccontato di essere stata portata a Pescara, una decina di giorni prima, dagli stessi connazionali e con lo stesso furgone. Nel capoluogo abruzzese era stata costretta a prostituirsi, consegnando loro i soldi, che nel frattempo la controllavano in ogni spostamento. La giovane aveva deciso di sottrarsi agli aguzzini, volendo rientrare da sola in Bulgaria.
[Fonte Ansa]