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sabato, 6 Settembre 2025

Grado, l’appello dei genitori e del sindaco ad ASUGI: “Troppi cambi, alla ricerca di un pediatra fisso”

03.07.21-07.00- Pochi giorni fa, è ‘esplosa’ una vicenda che ha fatto insorgere i genitori gradesi: la pediatra –in sostituzione di quella di ruolo, in maternità- andata in vacanza, non è stata sostituita, e per questo motivo i genitori hanno dovuto recarsi a Ronchi dei Legionari. Fino al 16 luglio, quindi, sarà possibile andare a Ronchi dalla dottoressa Stefania Bassanese, che riceve su appuntamento il lunedì e il giovedì dalle 16 alle 19 e il martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12. (Per eventuali urgenze si può contattare la stessa sostituta al cellulare.) Ma ciò non va bene ai genitori: troppi, quindici giorni senza pediatra, soprattutto in un periodo in cui la cittadina si popola ancora di più di famiglie con bambini.

Una nota del Comune sottolinea: “Un problema che si è acuito negli anni e che ha visto la sostituzione continua del pediatra del distretto sanitario, fino alla situazione di estremo disagio di oggi”. Infatti, da aprile 2019 presso il Distretto sanitario sono susseguiti ben sei pediatri. Una situazione ormai insostenibile per le famiglie della comunità, poiché i genitori sono costretti a interfacciarsi continuamente con una persona diversa, il che è destabilizzante.

Riguardo la questione, ieri mattina il Sindaco Dario Raugna ha ricevuto, assieme all’assessore alla sanità Claudio Gaddi, una rappresentanza dei genitori che lamentano la
mancanza di un pediatra di riferimento fisso per Grado.

Dichiara il Sindaco: “Tanto più in un momento di emergenza sanitaria come quello in corso, è fondamentale avere una figura fissa di riferimento per le nostre famiglie e facendomi portavoce dei genitori ho chiesto ai responsabili di ASUGI (al direttore del distretto sanitario di Grado dott. De Vuono e al direttore generale di ASUGI dott. Poggiana) e all’assessore regionale alla salute Riccardi che sia garantita una continuità assistenziale fondamentale per monitorare la crescita dei figli, che si tratti di una soluzione stabile e a lungo termine ovvero un unico riferimento in sostituzione della dottoressa Panontin che è in maternità. Non è accettabile che da ora fino a quando la dottoressa resterà in maternità cambi un pediatra ogni 15 giorni o 2 mesi. Chiediamo delle risposte chiare e che la situazione venga risolta il più rapidamente possibile”.

L’ultimo aggiornamento sottolinea che attualmente è in corso un bando per la sostituzione del sostituto.

m.p.

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