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sabato, 6 Settembre 2025

Referendum eutanasia legale e petizione per l’inserimento della fibromalgia nei LEA

12.07.21-09.00-Dopo la comunicazione del referendum abrogativo dell’attività venatoria, al quale si potrà aderire fino a metà settembre, si possono firmare nei banchetti dedicati e negli Urp comunali, anche il referendum per l’eutanasia legale e la petizione a favore del disegno di legge per il riconoscimento della fibromalgia come malattia cronica ed invalidante da inserire nei Lea (Livelli essenziali di assistenza).

Il referendum Eutanasia legale si propone di cambiare l’articolo 579 del codice penale, in base al quale “chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di lui, è punito con la reclusione dai 6 ai 15 anni”. Verranno lasciate intatte le tutele per le persone vulnerabili, i minori di 18 anni, chi non è in grado di intendere e volere e quelle a cui il consenso è stato estorto. “Di fronte al silenzio del Parlamento, è sempre più evidente l’urgenza di avere una legge che possa garantire la possibilità di scegliere se porre o meno fine alle proprie sofferenze. Per questo è iniziata la raccolta firme che entro il 30 settembre deve arrivare al traguardo di 500mila firme.” comunica il comitato di raccolta firme nazionale. Un buonissimo inizio, con 2.000 firme raccolte in pochi giorni in tutto il Friuli Venezia Giulia e 45mila in Italia. Il referendum è sostenuto dall’associazione Luca Coscioni e da altri partiti a livello nazionale e locale. A Trieste, oltre in comune, due tavoli: in via delle Torri e in piazza Cavana.

Attiva anche la raccolta firme per il riconoscimento di Fibromialgia (FM), Encefalomielite Mialgica Benigna (ME/CFS), Sensibilità chimica multipla (MCS) promossa da CFU – Italia (Comitato Fibromialgini Uniti-Italia). “La petizione, attiva dal 2019, ha già raccolto 62.000 firme in totale, raggiungendo parte dell’obiettivo” racconta Roberta Arsa, referente CFU di Gorizia “ovvero quello di informare e riuscire a rendere questa malattia visibile”. La Fibromialgia (FM) è una sindrome dolorosa cronica, la cui causa non è stata ancora chiarita. Recenti studi hanno dimostrato una sensibilizzazione centrale caratterizzata da una disfunzione dei circuiti neurologici preposti all’elaborazione degli impulsi provenienti da zone periferiche del cervello che regolano il dolore. I sintomi possono variare dal dolore muscolo scheletrico diffuso, all’affaticamento, rigidità, parestesie e bruciori; oltre ad una limitata esecuzione delle normali attività, stanchezza cronica, problemi gastro-intestinali e altre problematiche. Per questo viene definita la “malattia invisibile dai 100 sintomi”. L‘Encefalomielite Mialgica, (ME/CFS) o Sindrome da Fatica Cronica, è una patologia cronica che si manifesta con sintomi di spossatezza costante, febbre e la presenza contemporanea di 4 o più dei seguenti sintomi: memoria o concentrazione compromesse, mal di gola, linfonodi cervicali o ascellari tesi, dolore muscolare, dolore a diverse articolazioni, mal di testa, sonno non ristoratore o malessere post-sforzo. La Sensibilità chimica multipla (MCS) è una malattia causata dall’impossibilità di una persona a tollerare un ambiente o una classe di sostanze chimiche. L’ammalato, se esposto a tali sostanze anche in piccolissime quantità, del tutto innocue per la maggior parte della popolazione, presenta diversi sintomi che possono assumere carattere di urgenza. Ad accomunare i soggetti affetti da queste patologie è una pesante riduzione della loro capacità di vita lavorativa, sociale e di relazione a causa delle conseguenze gravemente invalidanti dei sintomi di tali malattie. Si richiede il diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale e il loro inserimento, quindi, nei livelli essenziali di assistenza (LEA).

Per informazioni su vari referendum e raccolte firme in atto, basta rivolgersi periodicamente alla segreteria dei comuni o consultare i siti comunali andando a digitare ‘referendum‘ o ‘raccolta firme‘.

Michela Porta

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