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sabato, 6 Settembre 2025

Regione, marine da diporto: reparto produttivo con numero infortuni alto

18.12.21-08.30-Ieri, presso il Comune di Monfalcone, si è tenuto il convegno “Salute e Sicurezza sul lavoro nelle marine da diporto del F.V.G.” L’iniziativa è nata a seguito del lavoro svolto dal personale Tecnico della Struttura Complessa Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro diretta dal Dott. Luigi Finotto, incardinata nel Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.U.G.I.. Negli anni, dapprima con attività di monitoraggio e poi con attività di vigilanza nel comparto delle marine da diporto, il personale tecnico della SC PSAL ha provveduto ad analizzare compiutamente il comparto per la sua peculiarità, viste le attività variegate che vengono svolte e, per la presenza di lavoratori inquadrati come diretti dipendenti delle marine, artigiani, imprese individuali, armatori, equipaggi e proprietari di piccoli natanti. La promiscuità di persone che affollano le marine, in particolare periodi dell’anno, crea interferenze e si generano, inevitabilmente, dei rischi per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
I dati raccolti nel corso degli anni hanno permesso di evidenziare una situazione particolarmente critica; il Friuli Venezia Giulia, nello specifico comparto produttivo, risulta avere un numero di infortuni, rapportato alle dimensioni della Regione, decisamente più alto rispetto ad altre analoghe zone d’Italia con la Provincia di Gorizia in testa.

Il convegno è stato un evento di lancio del manuale, con protagoniste le marine da diporto, che la SC PSAL pubblicherà di Monfalcone nell’anno 2022. Il manuale sarà tecnico e destinato agli addetti ai lavori così da fornire uno strumento utile a coloro che gravitano in questo mondo.
Per la realizzazione dell’evento, il gruppo tecnico che ha lavorato al progetto, ringrazia: il Sindaco del Comune di Monfalcone, Dott.ssa Anna Maria Cisint, l’Assessore Dott. Michele Luise e l’Amministrazione Comunale tutta; il Direttore della SC P.S.A.L., la Dirigente delle Professioni Sanitarie e il Direttore Generale dell’ASUGI, per aver creduto nel progetto e aver permesso la sua realizzazione. Infine si ringraziano, le vere protagoniste di questo progetto, tutte le marine da diporto che in questi anni hanno collaborato.

C.s.

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