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sabato, 6 Settembre 2025

Roadpol: continuano i controlli congiunti della Polizia Stradale lungo il confine

25.07.2021 – 08.00 – La partecipazione della Polizia Stradale all’interno di Roadpol, European Roads Policing Network, si è ulteriormente rinsaldata e, al contempo, si è intensificata la cooperazione tra le Polizie Stradali di Italia e Slovenia. Roadpol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali Europee, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri con l’aggiunta della Svizzera, della Serbia, della Turchia ed, in qualità di osservatrice, anche della Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunti, i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo operativo Roadpol, con il fine ultimo di pervenire ad una consapevolezza ed a una coscienza europea riguardo al tragico fenomeno delle morti sulle strade.

Tutto questo si è concretizzato il 22 luglio scorso in un complesso ed articolato dispositivo di controlli congiunti, il cui teatro operativo è stata la fascia confinaria che corre tra le provincie di Trieste e Gorizia. La Polizia di Stato e le omologhe Autorità slovene hanno predisposto serrati controlli sulla circolazione che, in Italia, si sono attestati al Valico di Fernetti, alla barriera Autostradale di Villesse A/34 ed in Slovenia, presso il valico dianzi citato, in ingresso nel predetto Stato, ed in prossimità del comune sloveno di Sempeter-Vrtojba.

La tipologia dei moderni controlli stradali ha ormai assunto caratteristiche tali da richiedere la presenza di equipes specializzate, vere e proprie task force con competenze di carattere multidisciplinari. La Polizia di Stato ha messo in campo sei pattuglie della Polizia Stradale di Trieste e Gorizia dotate di particolari software per l’analisi dei tachigrafi, una sorta di scatola nera dei mezzi pesanti, strumentazioni di imprescindibile importanza, in quanto permettono di verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo degli autisti professionali, incidendo sensibilmente sulla sicurezza della circolazione. Oltre ad esse sono state impiegate una unità del Reparto Cinofili per la ricerca di sostanze stupefacenti e due pattuglie di Polizia Giudiziaria della Stradale di Trieste e Gorizia per la repressione dei reati correlati alla circolazione stradale. Tutto il dispositivo è stato vigilato dall’alto dal Reparto Volo della Polizia di Stato di Venezia.

Analogo è stato l’approccio in territorio sloveno. Qui erano presenti diverse pattuglie della Polizia Stradale, squadre di polizia specializzate in diverse materie ed, in particolare, squadre di cinofili.

La giornata dedicata ai controlli transfrontalieri si è conclusa con risultati importanti: 126 i veicoli controllati, 25 dei quali sono stati sanzionati; 35 le violazioni elevate, 32 i punti patente decurtati e 143 le persone controllate. Tra le sanzioni elevate se ne evidenziano 13 in materia di violazione dei tempi di guida e riposo per malfunzionamento o manomissione del tachigrafo, sei per scorretta sistemazione del carico sul veicolo e uno per dispositivi di equipaggiamento non conformi.

Concludendo con uno dei motti di Roadpol “STAY ALIVE AND SAVE LIVES”, si coglie l’occasione per raccomandare a tutte le persone in procinto di mettersi in viaggio per le vacanze nel territorio europeo, di prendere informazioni circa le condizioni di transito e/o ingresso relative ai Paesi che si intendono visitare.

c.s

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