24.04.2023 – “Proprio nulla è cambiato, anche il battage pubblicitario di Riccardi e dei direttori che ha nominato continua imperterrito. Come prima, i problemi non si risolvono: si enunciano, si elencano, si deprecano, si dice quanto è difficile risolverli e come la responsabilità sia sempre da cercare altrove. Se bisogna andare a Roma, stavolta la Giunta Fedriga ha il Governo amico da tirare per la giacchetta, ma forse c’è poco da aspettarsi da un ministro Schillaci che programma la riduzione della spesa sanitaria e che non mette nulla sul fronte del personale, né per i rinnovi dei contratti né per un piano straordinario di assunzioni. Andranno d’accordissimo sulla visione della sanità privata ma intanto buchi e contraddizioni sono tutti nel Documento di Economia e Finanza”. Lo dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd) in merito a quanto espresso dall’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi il quale, per affrontare le criticità della sanità regionale, ha detto che bisogna portare i problemi “a un livello di discussione più alto possibile”, cioè a Roma.
Soffermandosi sul caso della morte della psichiatra Barbara Capovani, la senatrice ha espresso “cordoglio per un delitto insensato che ripropone l’emergenza sicurezza per il personale sanitario” ed ha manifestato “preoccupazione per il progressivo smantellamento dei servizi di salute mentale a livello Paese e anche in Fvg, dove pure avevamo fatto esperienze d’avanguardia”.
[c.s.]