23.07.2025 – 09:10 – Circa cinquanta opere, sei aree tematiche, un solo protagonista: Giorgio de Chirico. La Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone si prepara ad accogliere uno degli eventi culturali più attesi dell’autunno 2025 con la grande mostra dedicata al padre della pittura metafisica, che aprirà al pubblico il 29 novembre e sarà visitabile fino al 6 aprile 2026. “IL VIAGGIO DELL’ARGONAUTA” è il titolo scelto dal curatore Cesare Orler per questo straordinario percorso espositivo che renderà omaggio alle origini dell’artista e al suo passaggio dalla cultura greca a quella italiana e tedesca; tutti paesi che hanno forgiato il genio creativo del Maestro di Volos. Un percorso di circa 50 opere attraverserà l’intero arco narrativo della produzione dechirichiana, dagli oli su tela ai disegni su carta fino al celebre Plastico dei Bagni Misteriosi, datato 1973.
La mostra, realizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della BCC Venezia Giulia, Fondazione Carigo e con fondi comunali, si inserisce perfettamente nel contesto di “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura” e punta a richiamare un pubblico di appassionati e cultori d’arte, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della città all’interno del panorama culturale regionale e transfrontaliero.
“È una giornata importante per la cultura di Monfalcone” – ha dichiarato il sindaco Luca Fasan durante la conferenza stampa di presentazione della mostra, tenutasi questa mattina. “Abbiamo lavorato con determinazione, negli ultimi anni, per valorizzare e rilanciare il teatro e la Galleria Comunale, convinti che Monfalcone abbia tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento culturale, anche in ambito artistico contemporaneo e storico. Questa mostra rappresenta un ulteriore salto di qualità: è un progetto ambizioso, di livello internazionale, che porta in città uno dei protagonisti assoluti del Novecento.”
“Questa esposizione – ha aggiunto il Sindaco – è anche il frutto di un lavoro di squadra, che ha visto la partecipazione di istituzioni, realtà economiche e culturali del territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e continuano a sostenerci: dal curatore Orler ai prestatori pubblici e privati, passando per la Regione e Fondazione Carigo fino alla BCC Venezia Giulia – presente questa mattina con Marina Dorsi, membro del CDA – che ha appena rinnovato una convenzione quadriennale con il Comune. La cultura è anche un volano economico e eventi come questo attraggono visitatori, generano dinamicità e rafforzano il legame tra comunità e territorio.”
L’esposizione si articolerà in sei aree tematiche che sveleranno la complessità e la ricchezza dell’universo artistico dell’artista, con stili e soggetti emblematici che evidenziano le dinamiche storiche e stilistiche della sua opera. La sezione dedicata alla neo-metafisica presenterà le iconiche piazze d’Italia, dove oltre alle opere più canoniche con treni sull’orizzonte, porticati metafisici e l’Arianna dormiente, sarà possibile ammirare le torri rosse ferraresi e le riproposizioni della stazione di Torino.
“La metafisica non è solo un linguaggio pittorico – ha proseguito Fasan – ma un modo di guardare il mondo, che attraversa l’arte, la filosofia e la percezione stessa della realtà. In questo senso, De Chirico è ancora oggi attualissimo. Il titolo scelto per la mostra , Il viaggio dell’Argonauta, racconta perfettamente il legame profondo tra radici e immaginazione, tra memoria e futuro.” La sezione delle nature morte testimonierà l’evoluzione stilistica verso il realismo classico con l’impasto sempre più morbido e il gusto classico dell’artista.
L’area dedicata ai cavalli e cavalieri presenterà opere cariche di simbolismo profondo, dove l’equino assume valenze che spaziano dal mito greco al senso della storia. La sezione dei paesaggi includerà le vedute veneziane più naturalistiche e luminose degli anni ’40 e ’60 fino ai ruderi romani. L’area delle figure e ritratti presenterà le muse e compagne di vita di De Chirico. Infine, la sezione del disegno rivelerà la sua importanza fondamentale, inteso non solo come strumento preparatorio ma come mezzo autonomo di espressione artistica, teorica e poetica.
La mostra vanta prestatori di eccellenza, tra cui importanti istituzioni pubbliche come la GNAMC di Roma, il MART di Rovereto, la Casa Museo Remo Brindisi del Comune di Comacchio, oltre a collezionisti privati che arricchiscono l’esposizione con opere raramente accessibili al pubblico.
“Abbiamo sempre creduto nel valore della continuità – ha concluso Fasan –. Dopo aver portato a Monfalcone opere di artisti come Kandinskij, Crali, Fontana e Bolaffio, con de Chirico arricchiamo un percorso che coinvolge le grandi correnti del Novecento. Mostre di tale caratura rappresentano, inoltre, è anche un’occasione per valorizzare gli artisti locali, che sempre più si sentono parte di un progetto culturale che guarda al futuro, ma che parte dal cuore della nostra città.”
L’inaugurazione della mostra dedicata Giorgio de Chirico a Monfalcone, che sarà gratuita, è prevista per venerdì 28 novembre alle ore 18.00 presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, in Piazza Cavour 44. Per tutta la durata della mostra sono previsti anche visite guidate e laboratori dedicati ai bambini.
(cs – p.p.)