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giovedì, 30 Ottobre 2025

Gorizia, via libera al secondo stralcio di lavori per la riqualificazione di corso Italia

30.10.2025 – 17.19 – Un nuovo importante tassello si aggiunge all’opera di riqualificazione del centro cittadino: la giunta comunale ha dato il via libera al progetto definitivo per il secondo stralcio dei lavori di sistemazione di corso Italia, nel tratto compreso tra l’intersezione con le vie Pitteri e Rossini e il piazzale Martiri della libertà, antistante la Stazione ferroviaria. Gli interventi saranno in linea con quelli già effettuati nella prima tranche: punteranno a recuperare il fascino e l’eleganza di corso Italia e dei suoi controviali e nello stesso tempo a garantire la massima sicurezza per chi lo percorrerà. Sono previsti il rifacimento della pavimentazione dei controviali, il recupero del sistema delle aiuole, il collocamento dei percorsi ciclabili sui controviali, la riorganizzazione della rotatoria in piazzale Saba, il rifacimento dei percorsi pedonali e ciclabili dalla stessa fino alla stazione, il miglioramento della pubblica illuminazione e l’integrazione di alcune caditoie nella rete di raccolta delle acque meteoriche.

“Questo secondo stralcio di lavori, che era stato rimandato per non creare problemi alla viabilità nella principale arteria cittadina proprio in occasione della Capitale europea della cultura, ci consentirà di avere un via di accesso alla città curata, accogliente e sicura. Il nostro corso Italia è stupendo, con le sue aiuole e i suoi controviali che lo rendono un unicum: gli interventi previsti valorizzeranno al massimo le sue peculiarità”, rimarca il sindaco, Rodolfo Ziberna. 

Essendo parte dei marciapiedi all’interno dei controviali proprietà privata, è stato predisposto un piano particellare d’esproprio. L’approvazione del progetto definitivo è quindi un momento importante nell’iter amministrativo dell’opera, spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Sarah Filisetti: “Parallelamente alle attività di progettazione, che si concluderanno tra qualche mese con l’ultimo step progettuale, ovvero il progetto esecutivo, gli uffici si stanno occupando della procedura di esproprio, molto lunga e articolata, in quanto coinvolge oltre 500 soggetti. Una volta concluse queste attività, si procederà con la gara d’appalto per i lavori e il loro affidamento”.

E a proposito della fruibilità del corso, prosegue: “Vista la recente approvazione del PEBA – il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, sottolineo che con la riqualificazione di questa parte di corso Italia sì punta alla rimozione delle barriere architettoniche, delle maggiori criticità e di quanto ci è segnalato dai portatori d’interesse attraverso una costante attività di sopralluoghi e di dialogo, per garantire la piena accessibilità e fruibilità di strade e marciapiedi”.

La spesa complessiva prevista è di 6 milioni 553 mila €, di cui 4 milioni 300mila di fondi regionali, 1 milione 210mila di mutuo da accendere con la Cassa Depositi e prestiti e la parte restante di fondi comunali.

Per le aiuole, i materiali e le tipologie di lavorazioni saranno le medesime previste nel lotto precedente, con la posa di pietra tipo Repen e porfido del Trentino. Si presterà particolare attenzione al recupero e riutilizzo dell’esistente, soprattutto per le cordonate in pietra bianca e le caditoie e i chiusini in ghisa nei controviali. Saranno mantenuti i lampioni esistenti a sfera e sarà migliorata l’illuminazione dei controviali con l’inserimento di apparecchi segna-passo nelle aiuole sul lato interno pedonale, così da offrire una illuminazione radente dell’area pedonale. Nella rotatoria di piazzale Saba saranno eliminate le due torri faro e saranno installati nuovi corpi illuminati con sostegno curvo, sia all’interno del manufatto che negli accessi, per garantire uniformità di luce a tutta l’intersezione. Le panchine saranno recuperate e ricollocate in coerenza con la nuova posizione dei percorsi ciclabili.

L’intervento prevede innanzi tutto la demolizione dei marciapiedi presenti nei controviali con recupero, selezione e accatastamento delle cordonate, e di eventuali elementi caratteristici. Dopo la demolizione del sottofondo, del pavimento bituminoso esistente e dei sottofondi nei controviali, si procederà agli scavi per la posa delle linee dedicate alla pubblica illuminazione, lo spostamento delle caditoie esistenti recuperate, l’esecuzione dei relativi allacciamenti, il rinterro, la realizzazione di sottofondo in misto cementato e il riposizionamento in quota dei pozzetti. Successivamente sui due controviali saranno posizionati i nuovi marciapiedi a raso, adiacenti agli edifici, della larghezza media di due metri compresa la cordonata. I percorsi ciclabili nelle due direzioni saranno separati e ospitati dai controviali, con due piste monodirezionali della larghezza di un metro e mezzo in prossimità del lato interno della aiuola.

Le aiuole saranno rimesse a nuovo tramite la rimozione delle cordonate, la selezione del materiale da recuperare, il ricondizionamento degli elementi lapidei, l’integrazione con nuovi cordoli in Repen, la riposa delle cordonate per la ricostituzione delle aiuole, anche con interventi di rigenerazione del terreno e del manto erboso con implementazioni delle essenze arbustive in conformità con le specie esistenti. Nella ricostruzione delle aiuole saranno mantenute le geometrie esistenti, a esclusione di alcune di esse modificate per motivi legati alla sicurezza stradale.

È prevista la riorganizzazione dell’area in prossimità dell’accesso alla chiesa di san Giusto, in modo da migliorarne l’aspetto e la fruibilità. A fronte della completa demolizione dell’attuale pavimentazione e dei relativi sottofondi, sarà realizzata la continuazione della pista ciclabile tramite la posa di una nuova pavimentazione in lastre di porfido. Sarà inoltre perimetrata un’area esclusivamente pedonale con l’utilizzo di una pavimentazione in pietra Repen, con il completamento della restante area pedonale con una pavimentazione in cubetti di porfido.

[c.s.] [a.a.]

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