14.12.2023 – 07.30 – “Una tesi che possa aiutare i Goriziani a comprendere ancora meglio la straordinaria storia del loro territorio“, queste le parole con cui Valentino Cappella, giovane neolaureato magistrale in Storia, ha introdotto il proprio lavoro di ricerca nell’arco di un ricevimento tenutosi presso il Municipio alla presenza del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, dell’Assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti, e del consigliere comunale Alessandro Tomasin.
L’incontro è stato motivato dalla volontà del giovane studioso di donare al Sindaco la sua tesi, intitolata “Gorizia e il confine del 1947, la città alla ricerca di una nuova identità”, affinché possa essere acquisita dal Comune di Gorizia ed essere liberamente fruibile da tutta la cittadinanza.
“Fin da subito, ho concepito la mia tesi di laurea magistrale in studi storici non solo come il coronamento di cinque intensi anni di studio universitario, bensì come un dono da regalare alla mia città“. La tesi ripercorre alcune delle tematiche cruciali della vita cittadina al termine del secondo conflitto mondiale: fra queste le questioni dell’acquedotto, dei lavori pubblici e della zona franca, tutte legate dal fil rouge rappresentato dalla delineazione del nuovo confine fra Italia e Jugoslavia.
Grande l’apprezzamento dimostrato dal Sindaco Ziberna e dall’Assessore Oreti, accompagnato dall’auspicio che il lavoro possa essere oggetto di una futura pubblicazione. La ricerca storica di Cappella si concentra sulla necessità per Gorizia di trovare una nuova identità, data la separazione con i territori coi quali aveva storicamente costituito un continuum, oggigiorno sotto la Repubblica di Slovenia. Parole di plauso per Valentino Cappella sono giunte anche da parte del consigliere Tomasin: “Non solo un apprezzabile lavoro scientifico ma anche una grande dimostrazione di attaccamento a Gorizia e alla sua storia“.
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