18.9 C
Gorizia
sabato, 6 Settembre 2025

Grado taglia mezzo milione di metri cubi di cemento

12.08.21-16.00-Il Consiglio Comunale di Grado ha approvato definitivamente la variante n.34 alla componente strutturale del piano regolatore che segna una svolta epocale per il futuro della località, proponendo una visione nuova, che ha tracciato un sentiero verso il progresso in cui l’elemento della sostenibilità non potrà più essere disatteso. Più precisamente: 488 mila metri cubi di cemento in meno, 2000 posti letto in più e risposte abitative per la popolazione residente. Questo, in estrema sintesi quanto approvato ieri durante il Consiglio Comunale.

Ciò ha significato mettere mano alle maxi lottizzazioni che nei desiderata dei precedenti amministratori avrebbero raddoppiato la città con ulteriori seconde case, per l’equivalente di ben tre Città Giardino. Occorreva quindi porre rapido rimedio inserendo delle norme di salvaguardia di immediata applicazione sulla porzione di territorio che si intendeva da subito modificare e su cui insistevano le pressioni maggiori, in attesa dell’approvazione definitiva avvenuta ieri durante i lavori del Consiglio nell’interesse generale e non in quello particolare di qualche singolo, consentendo di costruire ciò che serve alla comunità ed evitando di consumare altro territorio per edificare ciò che non serve. Con questo motto l’amministrazione Raugna si è presentata alle scorse elezioni cinque anni fa.

Sono state spazzate via tutte le seconde case nelle aree di espansione, riducendo nettamente i volumi edificabili, mantenendo comunque un potenziale turistico per la costruzione di attività ricettive. Occorreva infatti ristabilire il corretto rapporto tra costruttori e imprenditori turistici, in cui casomai sono i secondi ad aver bisogno dei primi e non viceversa, come era accaduto nel caso delle cosiddette “strutture miste” (…Tiziano e Mirabel docet).  E’ stato comunque deciso di mantenere un potenziale edificatorio anche per la costruzione di abitazioni primarie (da non confondersi con il residenziale turistico di 32 mq) dove il lottizzante dovrà garantire almeno il 40% dei volumi assentibili di edilizia convenzionata – prime abitazioni a basso costo per i gradesi al fine di contenere l’emorragia verso altri Comuni.

Accogliendo le richieste degli operatori, si è consentita quindi la trasformazione della zona artigianale di Valle Goppion in micro lotti, introducendo nuove funzioni di servizio alla città e permettendo la costruzione dell’alloggio del conduttore purché inserito all’interno dell’attività. Il nostro tessuto economico è composto da piccoli imprenditori: l’elettricista, l’idraulico, il meccanico e il carrozziere, l’operatore della nautica, che necessitano di spazi adeguati su cui operare.

Dichiara il Sindaco Dario Raugna: “Voglio ringraziare l’Assessore all’Urbanistica Fabio Fabris, che assieme al servizio Urbanistica ha seguito con grandissima attenzione tutte le fasi istruttorie di questa importante variante, e i Consiglieri Comunali di maggioranza per avermi assicurato la fiducia su scelte urbanistiche coraggiose, in controtendenza rispetto al passato. Senza la loro compattezza e irreprensibilità non avremmo potuto raggiungere questo ambizioso obiettivo. Ringrazio anche i consiglieri d’opposizione che hanno votato la nostra proposta urbanistica per la Grado del futuro, dimostrando che nove lunghi anni di attività politica, prima all’opposizione e ora al governo della città, hanno cambiato il percepito rispetto a quando venivamo ammaliati con la proiezione di qualche rendering, in cui sorridevano anche i prati sui tetti, sorvolati da improbabili arabi con la valigetta piena di dollari, ma senza nemmeno presentare le garanzie fideiussorie. Da allora di strada ne è stata fatta tanta e il fatto che il Consiglio Comunale, a larga maggioranza, abbia sposato una nuova visione per Grado è forse l’elemento che più mi ha appagato, dimostrando che è ancora possibile battersi per le proprie idee su posizioni minoritarie, per farle diventare maggioritarie. Questa per me è la politica con la “P” maiuscola. Altra cosa è alzarsi al mattino, leggere i sondaggi e lisciare il pelo all’elettorato per attirare il consenso. La convergenza con il PD di Luciano Cicogna sul Nuovo Piano Urbanistico che abbiamo proposto alla città ha fatto sì che nascesse una collaborazione che ha portato all’alleanza elettorale con cui ci presenteremo alle prossime elezioni comunali, che abbiamo comunicato già diversi mesi fa, nel segno della chiarezza e della trasparenza verso chi sarà chiamato eventualmente a rinnovarci la fiducia”.

C.s.

Ultime notizie

Dello stesso autore