27.01.2021 – 10.45 – E’ notizia recente l’arrivo di una nuova zona tinteggiata di rosso, questa volta più scuro, che andrà ad ampliare la già sfaccettata suddivisione territoriale ‘a semafori’.
Un’area con regole nuove, che impone l’obbligo di test e quarantena per poter viaggiare nell’Unione Europea ai territori che vi rientrano.
Per quanto riguarda la Penisola, il Friuli Venezia Giulia, assieme ad Emilia Romagna, Veneto, e Provincia autonoma di Bolzano sono le Regioni che ne entrerebbero a far parte.
A commentare questa possibile novità, riporta l’Ansa, è il Presidente Massimiliano Fedriga a margine di una cerimonia a Trieste, sottolineando che “mi sembra una cosa molto aleatoria, che non accadrà. Già i dati di questa settimana mostreranno che saremo sotto i famosi 500 per 100 mila abitanti“.
Il Governatore ha rimarcato inoltre che, il parametro utilizzato, è quello “che abbiamo abolito per il calcolo delle nuove zone in Italia, cioè l’incidenza dei contagi su 100 mila abitanti, è sbagliato perché penalizza i territori che fanno più tamponi“.
“Noi siamo la regione che in proporzione fa più tamponi molecolari, quelli più affidabili secondo i nostri esperti e quindi è chiaro che più tamponi si fanno più positivi si trovano e quindi l’incidenza è maggiore. Ma noi dobbiamo premiare chi fa un forte lavoro di ricerca del positivo, non andare a penalizzarlo. In teoria se uno non fa tamponi non ha nessuna incidenza e quindi può girare felicemente e liberamente in tutta Europa” conclude Fedriga.
[c.c]