15.12.2022 – 17.00 – Il vino come simbolo di pace e solidarietà. È il messaggio con cui l’Associazione nazionale di Famiglie di Disabili intellettivi e relazionali (Anffas) di Gorizia ha presentato in Consiglio regionale il Bianco del Collio frutto della collaborazione tra i ragazzi che frequentano il centro diurno e la Cantina produttori di Cormòns.
L’obiettivo del progetto solidale, come spiegato dal presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, e dal presidente dell’Anffas isontina, Mario Brancati, è creare percorsi fattibili per l’inserimento nel settore vitivinicolo di persone con disabilità intellettiva.
Al consueto appuntamento prenatalizio nel palazzo di piazza Oberdan hanno presenziato anche i consiglieri Diego Moretti (Pd), Diego Bernardis (Lega), Furio Honsell (Open), Luca Boschetti (Lega), Alfonso Singh (Lega), Edy Morandini (Progetto Fvg/ Ar), Ivo Moras (Lega) e Antonio Lippolis (FdI). All’Associazione, che opera sul territorio provinciale e si occupa di garantire servizi e supporto a persone con disabilità intellettiva, i loro genitori ed i loro famigliari, è stato donato il sigillo del Consiglio regionale.
Zanin ha fatto notare come “le bottiglie del Vino della solidarietà, oltre a costituire un’idea per un regalo di Natale etico, siano anche un modo per sostenere l’attività degli operatori e dei ragazzi dell’Anffas”. Tra questi ultimi, Maria Chiara Coco, una ragazza affetta da sindrome di down, laureatasi all’Università di Udine e autrice della poesia riportata sull’etichetta del Natale 2022.
“A Gorizia, dove operiamo da 55 anni, sono partiti i primi servizi per le persone con disabilità, poi estesi a tutta la regione”, ha spiegato il presidente dell’Anffas, Mario Brancati, che ha, inoltre, espresso soddisfazione per la recente approvazione del disegno di legge relativo agli interventi a favore delle persone con disabilità, definito “una svolta nella gestione dei servizi”.
[c.s.]