04.08.2025 – 10:28 – Rimane tra le priorità del Comune di Gorizia l’opera di adeguamento e ristrutturazione delle scuole secondo le norme antisismiche. Scorsa settimana è stato approvato dalla giunta Ziberna il progetto esecutivo per i lavori della scuola d’infanzia Furlani di via Gramsci, nel quartiere di Straccis. La messa in sicurezza dell’edificio costerà 2.100.000 euro, di cui 1.680.000 di contributo del Ministero dell’Istruzione e 420.000 finanziati con un mutuo da stipulare con la Cassa Depositi e prestiti. La scuola in oggetto, la cui costruzione risale al 1954 e 1967, ha sede in due corpi di fabbrica che fanno parte del comprensorio scolastico di via Gramsci, accanto alla scuola primaria Pecorini. Una delle due strutture è di 306 metri quadrati, l’altra di 418. Al momento è stato approvato il progetto, e nei prossimi mesi inizierà la gara tra le ditte per l’esecuzione effettiva dei lavori. Si intende far concludere l’anno scolastico 2025/2026 prima di dare inizio al cantiere.
Ma quali lavori si faranno? Irrigidimento del solaio di copertura, rinforzo con intonaco armato delle pareti in muratura, rinforzo delle travi di copertura lungo la facciata principale e di alcuni pilastri: sono, ovviamente, tutte misure che migliorano la risposta sismica dell’edificio. Per garantire un maggior isolamento termico, si procederà alla realizzazione di un cappotto esterno e alla sostituzione di tutti i serramenti e delle vetrate lungo la facciata principale. In più, la scuola Furlani si doterà di un impianto termico più efficiente e si modernizzeranno altri impianti, tra cui quello elettrico, idrico-sanitario, dei servizi igienici e quello fotovoltaico.
‘La sicurezza e la funzionalità dei luoghi dell’apprendimento continuano a essere una nostra priorità, così di anno in anno si vanno a riqualificare una o più strutture. Questa volta sarà interessata dagli interventi la scuola dell’infanzia Carlo Furlani’, rimarca l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Sarah Filisetti. A proposito dei lavori previsti, spiega: ‘Risalente ai primi anni ’50, lo stabile, rispetto agli standard dell’epoca, era caratterizzato da accorgimenti innovativi e da un aspetto architettonico molto gradevole. Le nuove normativa sismiche e le esigenze di contenimento energetico impongono però una serie di interventi strutturali che miglioreranno la qualità della scuola, la fruibilità e l’accessibilità degli spazi, a beneficio degli alunni e del personale scolastico’.
[a.c.]